Ucraina, a Taranto esercitazioni Nato. La portaerei Cavour con Usa e Francia
Dalla stampa
"Dal 16 al 18 marzo - scrive la Marina Militare - il gruppo portaerei italiano, composto dalla portaerei Cavour, dal cacciatorpediniere Andrea Doria e dalla fregata Antonio Marceglia, ha condotto, con quello statunitense e francese, un’intensa attività addestrativa. A guidare gli altri due gruppi rispettivamente la USS H.S. Truman e la FS Charles De Gaulle".
"L’esercitazione - fa sapere la Marina - si è sviluppata con attività ad ampio spettro e multi-dominio (aereo, superfice e subacqueo) svolte da assetti navali e aerei imbarcati... Prosegue così il consolidamento dell’interoperabilità fra le marine di Italia, Francia e Stati Uniti. Questa interazione infatti, insieme a quella già avvenuta nel mese di febbraio, ha contribuito ad incrementare la capacità degli equipaggi della Marina Militare ad operare in un contesto a carattere multinazionale".
"L’Europa non è mai stata così unita come in questi ultimi giorni", aveva detto il 15 marzo l'Ammiraglio, dialogando a Taranto con Lucio Caracciolo, direttore della rivista geopolitica Limes, nell’ambito del Festival ‘Mare d’inchiostro'."Il mondo sta cambiando e in questi ultimi venti giorni è cambiato e proprio in questi ultimi venti giorni ho visto una Europa anche della difesa molto più unita".
Direttiva strategica Mediterraneo
Nello stesso giorno, l'amiraglio aveva anticipato: "Il ministro della Difesa sta per emanare la prima direttiva strategica sulla regione mediterranea, il primo documento che riguarda il Mediterraneo allargato, che è la nostra area di interesse strategico e dove la difesa gioca un ruolo chiave".
Nei giorni scorsi la Cavour, ammiraglia della Marina militare italiana, ha salpato gli ormeggi dal porto e ha fatto rotta verso sud. Poi ha raggiunto la statunitense Truman (che può ospitare fino a 5600 persone e imbarcare 90 velivoli) e la francese Charles De Gaulle, che invece ne può imbarcare 90 ma è al momento la prima e unica nave di superficie a propulsione nucleare costruita in Europa occidentale. Le tre portaerei saranno protagonisti di una complessa attività di addestramento ed esercitazione che metterà alla prova i sistemi di interoperabilità tra le tre Marine più importanti dell’Alleanza Atlantica.
Il conflitto tra Russia e Ucraina ha sicuramente fatto alzare al massimo tutti i livelli di guardia della Nato ed è così che si "riscaldano i motori" pronti ad ogni evenienza.
Ha dichiarato l’ammiraglio Credendino - è legittimo essere preoccupati per l’attuale situazione di crisi internazionale, ma noi siamo qui per garantire la difesa del territorio nazionale e la tutela dello stesso e per tenere eventuali minacce lontane dai nostri confini».
L’ammiraglio Credendino ha anche parlato del Mediterraneo, che «non è solo il mare tra la sponda europea e quella nordafricana, ma un prolungamento dello spazio atlantico e indo-pacifico e, nel caso specifico della guerra in corso, la competizione verte anche sul controllo del mar Nero, che è la posta in gioco fondamentale, con le operazioni militari russe a sigillare la fronte marittima dell’Ucraina».
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