mercoledì 4 giugno 2014

Marcegaglia di Taranto - torna chiaro che vuole chiudere e i sindacati confederali finora hanno accompagnato il morto


TARANTO – Le segreterie territoriali di Taranto di Fim, Fiom e Uilm hanno scritto una lettera aperta alla Regione Puglia, al Comune di Taranto e ai parlamentari pugliesi e hanno indetto per la mattina del 16 giugno un sit in sotto la sede della Prefettura per tenere alta l’attenzione sulla vertenza dei lavoratori dello stabilimento Marcegaglia Buildtech di Taranto, che produceva a Taranto pannelli fotovoltaici e ha deciso di chiudere il sito in attesa di una possibile riconversione. L’azienda aveva annunciato 130 esuberi, ma il licenziamento era stato scongiurato con la cassa integrazione.
“Dopo gli ultimi incontri romani – osservano le organizzazioni sindacali – non è scaturito niente di nuovo, abbiamo aspettato che le elezioni europee passassero, e, anche per evitare passerelle inutili e non finalizzate alla risoluzione dei problemi lavorativi e del territorio tarantino, invitiamo oggi tutti i soggetti rappresentativi del territorio ad unirsi con noi nella vertenza drammatica che vede coinvolte 130 famiglie”. Fim, Fiom e Uilm chiederanno un intervento al Prefetto “per sensibilizzare il Ministero dello Sviluppo Economico in vista della programmata convocazione entro il mese di giugno, in maniera da prospettare con la dovuta attenzione e una possibile ed auspicata soluzione della vertenza”.

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