Ha portato la sua intensa e forte testimonianza denuncia sull'accaduto: Vincenzo, collega di Giacomo.
A fine serata una delegazione è stata ricevuta dal viceprefetto dott.ssa Trematerra.
Inoltre è stata letta una lettera del comitato 5 Dicembre "Giustizia Salute Lavoro di Trieste", di solidarietà e di incitamento alla lotta dentro e fuori la fabbrica.
Lo Slai cobas ha ribadito la necessità di un'assemlea popolare ai cancelli dell' Ilva, che preveda anche l' ingresso in fabbrica, per unire popolazione e operai, per dire basta alle morti per lavoro, per inquinamento, basta ai padroni, ai governi, alle istituzioni, ai sindacati confederali assassini e complici di assassini.
Le masse e gli operai uniti nella lotta contro lo sfruttamento, la schiavitù , la morte
in fabbrica, uniti nelle piazze, al processo che si sta tenendo al tribunale in via Marche - prossima udienza il 4 ottobre, devono fare della fabbrica, delle piazze, dei tribunale il teatro di una ribellione totale contro il sistema capitalistico che ci vuole poveri, sfruttabili e che uccide impunemente per il loro sporco profitto.
BASTA CON LE MORTI SUL LAVORO!
Qui sotto il video sulla denuncia di Vincenzo
http://www.youtube.com/watch?v=RStKXdTRXqo&sns=em
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