Lo SLAI COBAS per il sindacato di classe è venuto a conoscenza di una
vergognosa azione intimidaroria avvenuta ai danni di sei immigrati
ospiti della struttura di accoglienza di Paolo VI gestita
dall'associazione "NOI e VOI" - la stessa a cui, senza alcun bando pubblico, continua a gestire l'hotspot.
I migranti che gia in passato avevano
protestato per le condizioni fortemente disagiate in cui erano
costretti a vivere, da quando alcuni mesi fa da Catania sono stati
trasferiti aalla struttura di accoglienza di PaoloVI, il 7
settembre non avendo ricevuto il pocket money, solo in sei mentre a
tutti gli altri migranti era stato corrisposto (una ritorsione per la loro denuncia?), mettevano in atto una
pacifica protesta, non gradita dai gestori dell'associazione. Questi, infatti, chiamavano la polizia e fornivano loro i nomi dei sei migranti che
protestavano, accusandoli, falsamente, addirittura di aver rinchiuso due
assistenti in una camera.
Inoltre i migranti sono stati
minacciat dall'associazione di essere rimandati nel loro paese di
provenienza, e malamente insultati dicendo loro di non avere diritto ad
avere il pocket money e che nel loro paese non avevano neanche quello.
LO
SLAI COBAS DENUNCIA questi vergognosi abusi a cui vengono sottoposti i
migranti "ospiti" di queste strutture, gestite da persone che, evidentemente, non hanno
nessuna voglia e nè capacità di gestire in maniera civile e umana,
pensando solo al profitto, non rispettando la dignita di uomini, donne e
bambini che hanno il solo torto di fuggire da guerra, fame, violenze di
ogni genere.
LO SLAI COBAS PRESENTERA UN ESPOSTO DI DENUNCIA ALLA
PREFETTURA E SI ATTIVERA' IN OGNI MANIERA AFFINCHE' I DIRITTI DI TUTTI I
MIGRANTI SIA RISPETTATI
per lo Slai Cobas per il sindacato di classe
FIORELLA MASCI rappresentante provinciale
Per info: slaicobasta@gmail.com - tel. 3339199075
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