giovedì 1 settembre 2016

Più di mille migranti. Chi vuole deve poter partire

No agli allarmismi ad arte. E' e sarà sempre più "normale" che migliaia di uomini, donne, giovani, bambini vengano in Italia. per scappare da guerre, persecuzioni, miseria, 
Le cause sono nell'azione di guerra e di rapina per superprofitti dei paesi imperialisti, in Africa, Medio Oriente, ecc., compresa l'Italia. 
Non basta evidentemente la salvezza in mare, se poi i migranti vengono trattati come persone da rinchiudere, registrare, bloccare nei loro desideri di raggiungere altri paesi. 
A Taranto "incredibili" funzionari della stazione, chiedono il biglietto per far salire sui treni - come se non conoscessero la realtà: "Motivi di sicurezza", dicono.
E dove sta la sicurezza di uomini, donne, bambini che devono stare in migliaia in un posto, l'hotspot di Taranto, che ne può contenere poco più di 400 persone? Dov'è la sicurezza per persone costrette a stare in un hotspot assolato, vicino all'inquinamento dell'Ilva, senza effettiva possibilità di poter andare in città? Dov'è la sicurezza per chi viene obbligato anche con la forza a registrarsi, come se fossero criminali? Dov'è la sicurezza per migranti che vengono deportati come animali da Ventimiglia a Taranto? Dov'è la sicurezza per persone che subiscono immani sofferenze di poter avere una vita senza guerre e fame? Dov'è la sicurezza per chi ogni giorno rischia, dopo aver fatto viaggi terribili, di essere respinto o di diventare clandestino?

Lottiamo per:
permessi di soggiorno umanitario per tutti
diritto di asilo per tutti
lavoro dignitoso contro l'ipersfruttamento dei migranti, di cui proprio la Puglia è un esempio
nessun respingimento
libertà di circolazione

MARTEDI' 6 SETTEMBRE RIUNIONE NELLA SEDE SLAI COBAS ORE 18, PER RIPARTIRE CON LA NECESSARIA MOBILITAZIONE

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