Le prossime elezioni amministrative vedono in campo candidati e partiti che non rappresentano gli operai, i precari, i disoccupati, le masse popolari - ma una pletora di candidati vecchi e nuovi, legati ai partiti parlamentari o a liste civiche che o sono ancora peggio, o inutili; a caccia di poltrone per sè e a difesa degli interessi di industriali, affaristi, speculatori, ceti politici corrotti e malavitosi.
Per questo è necessario che i proletari e le masse popolari li boicottino tutti, non andando a votare o votando nullo e bianco.
Qualunque saranno le nuove amministrazioni, contro di esse bisognerà lottare in particolare per il lavoro, ma anche per case, sanità, servizi sociali e nei siti inquinanti per la difesa della salute contro la devastazione del territorio.
Per questo bisogna che consolidiamo e sviluppiamo le nostre forme di autorganizzazione sindacale, sociale e i nostri centri di aggregazione politica - perchè questi sono i reali strumenti che ci rappresentano e che ci servono, ora e ancor più nel futuro.
Sul piano politico siamo per la sconfitta di Renzi-Gentiloni PD e del fascio razzismo alla Salvini
e consideriamo il Movimento 5 Stelle non una alternativa ma una alternanza per fare in forme diverse le stesse cose che fanno e farebbero PD e fasciorazzisti alla Salvini.
Serve costruire l'alternativa politica in questo paese, ma essa passa per la costruzione del partito politico rivoluzionario del proletariato, passa per il fronte unito di tutte le masse popolari, passa per la costruzione della forza combattente che ci permetta di dare forza oggi alle nostre lotte, difendendoci e attaccando lo Stato borghese, le forze dello stato di polizia, le realtà fasciste, e di lavorare per la rivoluzione socialista che li spazzi via.
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Noi siamo sicuri che il boicottaggio elettorale incoraggerà questa strada.
proletari comunist/PCm Italia
giugno 2017
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