La notizia ha del clamoroso, ma qui parliamo di lavoro, licenziamenti, famiglie che forse torneranno a rivedere un po’ di serenità e anche a breve, si spera. Il tribunale di Bari ha dichiarato illegittimo il procedimento con il quale la Natuzzi ha licenziato 256 dipendenti.
Venerdì 9 giugno scorso, infatti, sono state depositate tre ordinanze, relative ad altrettanti lavoratori patrocinati dall’avv. Francesca Chietera del foro di Matera, con le quali sono stati dichiarati illegittimi i licenziamenti comminati ai lavoratori con condanna della società alla immediata reintegrazione nel posto di lavoro nonché al risarcimento dei danni subiti, in misura pari alla retribuzione non percepite dalla data di licenziamento fino a quella di effettiva reintegra. Una condanna pesantissima, se si tiene conto che riguarda un numero piuttosto alto di lavoratori, ma che evidentemente viene da un giudizio ponderato dal giudice.
Le censure mosse in ricorso dal legale dei lavoratori sono state integralmente accolte dal Tribunale del lavoro, che ha stigmatizzato l’operato della società, avendo la stessa unilateralmente prescelto il personale da licenziare, in violazione dei criteri di scelta imposti dalla legge.
Le decisioni, di rilevante importanza per i lavoratori esclusi dal processo produttivo dopo svariati anni di cassa integrazione, rappresentano il primo passo verso la soluzione, purtroppo giudiziaria, di una vicenda che ha interessato tante famiglie. Si attendono ora le altre decisioni, com’è ovvio.
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