Ilva, Boccia attacca i sindacati: "Basta contestare chi investe"
Replica della Fiom: "Confindustria rispetti gli accordi".
Al convegno dei giovani imprenditori della Confindustria, il presidente Boccia, dice che i sindacati dovrebbero stendere "tappeti rossi" ai nuovi padroni, chiamando le migliaia di licenziamenti "distonie" (cioè un piccolo "disturbo", "disarmonia"di un piano che sarebbe ottimo); e attacca chi vuole il lavoro come "rendita di posizione", della serie: operai sognatevi di lavorare a tempo indeterminato, nella stessa fabbrica...! E conclude minacciando l'Ilva deve essere gestita dai privati perchè così vogliamo noi padroni...
Ci si sarebbe aspettati una dovuta, dura risposta dai sindacati presenti al convegno, ma il segretario ligure della Fiom si limita a ricordare a Boccia, per favore..., che c'è stato un "patto" tra loro e i padroni; e, per dare più forza alle sue "preghiere", il segretario della Fiom non può che riferirsi alle parole di Papa Francesco...
E I PADRONI POSSONO STARE TRANQUILLI...
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