venerdì 9 giugno 2017

Votare a queste elezioni è sporcarsi e infognarsi con candidati ed elezioni che sono una manifestazione di degrado

Scrive il Fatto quotidiano 
Una folla di candidati in cerca di sistemazione... 
Noi pensiamo che la maggior parte dei candidati siano proprio la parte peggiore della città.

Dal Fatto quotidiano:
"In alcune liste c’è di tutto: condannati, prescritti, indagati, voltagabbana, nani e ballerine. Un vero e proprio circo degli orrori.
...Tra tutti spicca il nome di Alfredo Spalluto, l’ex assessore ai lavori pubblici della giunta Stefàno indagato per corruzione. Candidato con la lista “Progetto in Comune”, sostiene la Baldassari. E nella stessa lista c’è anche Carmela Pagliarulo: prima della presentazione delle liste aveva tappezzato Taranto con manifesti a sostegno di un altro candidato sindaco e lo slogan “non sono in corsa per una poltrona… ma per te”, ma poi qualcosa è cambiato e qualche giorno dopo i manifesti avevano la stessa foto e una lista e un candidato sindaco diversi dai precedenti. Un cambio di casacca, insomma, fatto prima di essere candidata: forse un record".

Che dire poi di Melucci un padrone sostenuto dai padroni e da quello che è oggi il principale partito dei padroni - il PD

Che dire di Grillo a Taranto - sembra essere venuto per far perdere voti, tanto sono inconsistenti le frasi che ha biascicato nel comizio e il giro a Tamburi, dove è stato 'ignorato'; è sembrato a tutti quello di un imbecille in cerca di colore e voti venuto a speculare sulla condizione delle masse

Che dire di De Magistris altro personaggio in libera uscita da Napoli, a sostegno di Fornaro,  che è venuto a dire: "Facciamo a Taranto quello che abbiamo fatto a Bagnoli..." come se tanti operai e cittadini non sapessero quello che a Bagnoli c'è stato in questi 30 anni e quello che si intende fare oggi
...sembra una contropropaganda

E infine quel signore che campa come un parassita con i soldi della politica da sempre, quando ha finito di campare di altre cose ancora peggiori, come Giancarlo Cito , e su questo supera tutti, e che ha girato le tv nazionale come questuante a caccia di vitalizi

Scrive il Fatto quotidiano:
"Giancarlo Cito: l’ex sindaco di Taranto e parlamentare condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. Non può candidarsi a causa di questa condanna e quindi, per la l’ennesima volta ha candidato il figlio Mario puntando sul brand “vota Cito”. Il figlio, però, in un’intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia ha ammesso “il sindaco sarà papà”. Tanti cari saluti ai limiti di legge. E la possibilità che Cito (Mario sulla carta, Giancarlo nei fatti) finisca al ballottaggio come è avvenuto nel 2012 è particolarmente attuale. Dalle sue emittenti televisive e anche attraverso spazi a pagamento sulle altre emittenti locali, Cito senior lancia le sue invettive contro gli avversari, i negri, le prostitute"
se li conoscesse, e chi li conosce lo sa bene, i 'negri ' e 'prostitute'  (come li chiama il fascista Cito) sono persone infinitamente più civili, più evolute culturalmente e socialmente di Cito e compari.

Scrive il Fatto quotidiano: "l’astensionismo nelle precedenti votazioni ha raggiunto persino il 50 per cento"
Noi non possiamo che sperare che NESSUN VOTO VENGA SPRECATO PER SOSTENERE 
QUESTI CANDIDATI.

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