Nei giorni scorsi la condanna a nove anni e 15 mila euro di risarcimento di questa bestia di uomo, di Massafra (TA)! Troppo pochi per 40 anni di inferno, dal primo giorno del matrimonio fino a poco tempo fa.
Si parla di "aggressioni fisiche e verbali, vessazioni, soprusi, umiliazioni, ma anche violenze sessuali di ogni genere, tanto da giungere ad affievolire, sino all'inverosimile, la capacità della sua vittima di sentirsi ancora un essere umano. La moglie era trattata come una serva. L'uomo pretendeva anche che l'ex moglie gli lavasse i piedi".
Le violenze sessuali venivano perpetrate in qualsiasi momento "con modalità assolutamente non condivise", ha detto il PM, la donna veniva "colpita con calci, schiaffi e trascinata in camera da letto contro il suo volere".
L'Mfpr dà tutta la sua solidarietà a questa donna.
Da questa tristissima vicenda deve venire un messaggio per tutte: RIBELLIAMOCI SUBITO!
Non permettiamo che omuncoli miseri, che si sentono forti solo quando violentano e calpestano le donne, distruggano la nostra vita!
Non aspettiamo troppo! Nè rassegnazione, nè disperazione, nè illusioni di cambiamento impossibile. L'unico cambiamento nella nostra vita è frutto della lotta dura contro queste bestie che odiano le donne e tutta questa società che tiene noi donne dipendenti, subordinate, legate alla catena della famiglia.
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