denuncia come anche questo ennesimo infortunio mortale è frutto di come gli operai sono costretti a lavorare senza sicurezza.
Dalle notizie raccolte da lavoratori, operatori, lavoratori cimiteriali dei Tamburi, sta venendo fuori che la il braccio del cestello della gru dove stavano i due operai si è rotto per il troppo carico.
Le gru per operare devono essere dotate di dispositivo di carico, per sapere prima quanto peso possono sopportare. In questa gru o non c'era questo dispositivo o la ditta, pare di Grottaglie, non ne ha tenuto conto.
I due operai non erano muniti neanche delle cinture e del casco.
Comunicato sindacale pervenutoci dall'Unione Sindacale Italiana
usimilano@unionesindacaleitaliana.eu usiait1@virgilio.it
TARANTO, MORTI DUE OPERAI PERCHE' SI STACCA UN CESTELLO DA UNA GRU...
Una strage sul-del lavoro infinita.
QUESTA E' LA VERA "SICUREZZA" CHE CI SERVE E CHE NON E' GARANTITA,
non la "sicurezza" di cui parla tanto il Salvini di turno
LA SALUTE NON E' UNA MERCE, LA SICUREZZA SUL LAVORO E DEL LAVORO NON E' UN "COSTO AZIENDALE"
DA RIDURRE, PER MANTENERSI UN MARGINE DI PROFITTO SULLA PELLE DI CHI LAVORA.
Rafforziamo la Rete nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro e sui territori, quale
strumento collettivo di autodifesa, per informazione, prevenzione, formazione, aggiornamento e addestramento
Non deleghiamo alle istituzioni tale funzione fondamentale.
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