comunicato
stampa
Questa mattina è ripresa l’iniziativa dei cassintegrati Ilva alla port. D
per il rientro al lavoro – abbandonata troppo facilmente da Liberi e pensanti e Sibilla/Fmlu.
Un gruppo di cassintegrati si è ritrovato alla port D per fare il punto e
prendere l’iniziativa – le valutazioni comuni sono contenute nel comunicato
allegato – quello che è importante sono le iniziative;
la scelta è stata di continuare con i presidi e accumulare la forza
necessaria per lanciare una giornata di lotta comune operai in AM/cassintegrati
non appena ci saranno le condizioni;
il prossimo presidio sarà il 20 novembre alla Direzione Arcelor Mittal alle
ore 10 – il 21 novembre pomeriggio sarà fatto un primo incontro con i legali che
cureranno il ricorso di massa – info 3471102638
Non è che l’inizio!
I lavoratori in cigs hanno interrotto il presidio alle 11 – non appena è
giunta notizia della morte di due lavoratori a Tamburi – Basta morti sul lavoro,
da lavoro e da inquinamento! – e si sono recati subito sul luogo dell’incidente
–il sangue operaio sul selciato ha costituito per tutti un monito e un sollecito
a fare di tutto perchè si metta fine a quest’orrore senza fine della
attuale condizione operaia
cassintegrati autorganizzati Ilva
slai cobas per il sindacato di classe taranto
347-1102638
13 novembre 2018
L’ncontro tra OO.SS e Mittal,
tenutosi a Roma il 9 novembre
ha pienamente confermato le denunce e le proteste dei lavoratori in
merito ai criteri di selezione adottati da ArcelorMittal nella divisione tra
assunti in AM e posti in cassintegrazione in Ilva AS;
i sindacati firmatari, non hanno
posto alcuni limiti preventivi a straordinari e terziarizzazione che invece
fanno parte organicamente sia della fase attuale di dimezzamento selvaggio in
molti reparti, sia del piano industriale
dell'ArcelorMittal.
Le gravi incongruenze nella
selezione gettano un ombra generale sull'accordo ed è profondamente
sbagliato che le organizzazioni sindacali firmatarie (fim, fiom, uilm, ugl, usb) invece si siano sbracciate nell'incontro romano sulla positività dell'accordo del 6 settembre.
sbagliato che le organizzazioni sindacali firmatarie (fim, fiom, uilm, ugl, usb) invece si siano sbracciate nell'incontro romano sulla positività dell'accordo del 6 settembre.
Quando si firma un accordo si deve
pretendere certezze e garanzie per i lavoratori
Mittal e i sindacati firmatari
pensano di ridurre tutto a questioni individuali e di procedura: non è stato
completato ancora il numero delle assunzioni previste, ne mancherebbero una
settantina; vi sono ancora numerose posizioni dubbie in relazione
all'accettazione dell'incentivo ad uscire o anche su richieste volontarie di
messa in cig; e parlano, chi di 150, chi di 300 possibilità di
rientro.
Noi cassintegrati autorganizzati
rigettiamo questa logica e questo metodo che stanno
attuando.
C'è una situazione penalizzante per
2500 lavoratori e di pesante ipoteca sulle condizioni di lavoro, carichi
maggiori di lavoro degli operai assunti, come di grave stravolgimento del
sistema lavorativo e delle pratiche operative che permette una massiccia
presenza di ditte esterne al posto dei lavoratori messi in cassintegrazione, con
un ridimensionamento della manutenzione a favore della
produzione
Noi cassintegrati, indipendentemente
dall'organizzazione sindacale di appartenenza, rivendichiamo il nostro diritto
sacrosanto al lavoro e alla giustizia in questo cambio di proprietà,
NO alla terziarizzazione di attività
lavorative, no al dimezzamento di organici in reparti e lavori importanti, quale
la manutenzione, SI al rientro di operai in cigs.
stiamo valutando l'impugnativa
legale dell'accordo e delle discriminazioni, e anche l'azione penale nei
confronti delle responsabilità non solo dell'azienda ma anche del governo e dei
sindacati firmatari.
puntiamo al coinvolgimento di tutti
i lavoratori messi in cig, in uno spirito di unità con i lavoratori già assunti
in AM e nella pretesa – per tutti i lavoratori e città - di un lavoro sicuro in
AM e di bonifiche certe della fabbrica e del
territorio.
Prossimo appuntamento 20 novembre
ore 10 –alla direzione Arcelor Mittal
comitato di lotta
cassintegrati
SLAI COBAS per il sindacato di
classe – Taranto
tel 347-1102638 – info
slaicobasta@gmail.com sede via livio andronico 47
taranto
13 novembre 2018
Mail priva di virus. www.avast.com |
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