A seguito di un disservizio impiantistico all’Altoforno 2 dello
stabilimento ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto, questa mattina sono
state aperte per motivi di sicurezza le valvole bleeder da cui è uscito
un denso fumo nero accompagnato da un boato iniziale. L’azienda spiega
in una nota che “tale manovra, che rientra nelle comuni pratiche di
gestione dell’Altoforno previste per questo tipo di evenienze, ha
generato un evento emissivo visibile all’esterno. L’anomalia,
immediatamente risolta, non ha causato danni a persone o cose“. Si sta “svolgendo ogni tipo di indagine per risalire alle cause che hanno scaturito l’evento“.
Ricordiamo che durante la conferenza stampa dello scorso 7 novembre, Matthieu Jehl, vicepresidente di ArcelorMittal e Ceo di Am InvestCo Italy, a precisa domanda dei gironalisti, ha dichiarato che l’altoforno 2 sarà definitivamente chiuso dopo il revamping dell’Altoforno 5, il più grande d’Europa.
Ricordiamo che durante la conferenza stampa dello scorso 7 novembre, Matthieu Jehl, vicepresidente di ArcelorMittal e Ceo di Am InvestCo Italy, a precisa domanda dei gironalisti, ha dichiarato che l’altoforno 2 sarà definitivamente chiuso dopo il revamping dell’Altoforno 5, il più grande d’Europa.
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