(da Infoaut) - Nella notte (di ieri) i mezzi di
Tap hanno portato dei jersey, che serviranno a recintare la zona, a
Masseria del Capitano, dove si sta utilizzando un' area come deposito
dei materiali. Tap si muove nella notte per evitare contestazioni e
rallentamenti da parte dei cittadini. Ma anche questa volta è andata
male. Decine di attivisti No Tap sono scesi per le strade salentine
bloccando i camion per diverso tempo. Tensione con le forze dell'ordine
che si sono schierate contro cittadini e attivisti. In mattinata si
registrano difficoltà al cantiere Tap dovuto alla pioggia e al maltempo
degli scorsi giorni.
I
lavori per la realizzazione dell'opera sono ripartiti quindi con il
beneplacito del governo e nel pieno dei treatrini dei partiti. Il
Partito Democratico attacca i 5 stelle per essere stati colpevolizzati
dell'opera durante la campagna elettorale. Il Movimento Cinque Stelle
rispondono goffamente sulla loro mancata conoscenza delle penali. In
poche parole sostengono che le scelte del passato non sono più
modificabili, per cui l'opera si deve fare. E' chiaro che il tradimento
delle promesse elettorali tra l'Ilva di Taranto e la Tap, è un elemento
che destabilizza fortemente il Movimento 5 Stelle in Puglia. Chi si
illudeva che il governo giallo-verde sarebbe tornato indietro sulle
grandi opere è stato deluso. Solo l'intensità delle lotte che i
movimenti riusciranno a mettere in campo potrà essere garanzia di
rallentamenti e stop delle opere.
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