Questa mattina alla port. Ilva A diffusione di un volantino da parte dello Slai cobas – in generale una
buona accoglienza – gli operai cominciano a rendersi conto di cosa c’è dietro
l’accordo e le dichiarazioni dei manager Mittal, così come una parte di essi
condivide le critiche ai criteri di scelta dei lavoratori.
Alle 10 vi doveva essere l’assemblea autorganizzata decisa dagli operai in Cigs lunedi -
Sibilla FMLU l'ha sconvocata e spostata a Piazza della Vittoria alle 18 questa sera.
Lo Slai cobas si è trovato con un gruppo di operai che non lo sapeva e che
dissentiva da questo trasferimento.
Ora più che mai è necessario invece concentrare le assemblee e la lotta
proprio alla fabbrica – perchè i criteri attuati da Mittal con la complicità
governativa e sindacale non possono essere accettati.
Così come bisogna rompere il tabù del numero di operai – dato che non c’è
ancora un piano industriale Mittal e interi reparti sono stati smantellati.
Mittal vuol fare lo stesso lavoro con meno operai accorpando mansioni da un
lato e demansionando dall’altro, aumentando i carichi di lavoro e di
conseguenza il rischio sicurezza.
Mittal vuole eliminari intere sezioni delle attività per affidarle a ditte
terze.
Questo va contrastato con la lotta alla fabbrica.
Per questo bisogna tornare la prossima settimana alla fabbrica in presidio/assemblea ancora più numerosi anche per verificare gli esiti dell’incontro a Roma domani dei sindacati firmatari e fare un
conseguente piano di lotta per il rientro del maggior numero di operai in
fabbrica.
Info a cura dello Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
Questa sera alle 17.30 c’è la prevista riunione alla nuova sede Livio Andronico, 47
tel 3471102638
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