Nell'incontro tenutosi ieri mattina presso l'Amiu tra lo Slai cobas e i lavoratori dell'ex Pasquinelli - attualmente dipendenti Ditta Bitella - e il dirigente Scalera, sul problema dell'avvio del piano di estensione della raccolta differenziata, è emerso che tutto è ancora bloccato. Il Comune ha dato all'Amiu una proroga dello status quo fino a tutto 2019.
Questo vuol dire nessun nuovo contratto di servizio, nessun nuovo piano industriale, niente nuovi fondi. Di conseguenza, per tutto il 2019 nessuna estensione della raccolta differenziata, almeno nei quartieri Paolo VI e Tamburi (da tempo annunciata). La raccolta vergognosamente ancora al 17% - e anche questa fatta male - resterà al 17%. Per i lavoratori ex Pasquinelli, adibiti per sei anni prima alla raccolta differenziata poi alla selezione presso l'impianto pasquinelli, quindi ancora nessuna prospettiva di stabilità occupazionale in questo servizio, benchè il loro attuale contratto "tampone" scade ufficialmente a fine dicembre e la Giunta comunale aveva assunto un impegno, sia pur in modo generico, che il futuro di questi lavoratori poteva essere il rientro nella raccolta differenziata.
TUTTO QUESTO - è stato detto nell'incontro dallo Slai cobas - E' ILLEGALE! Continua, impunemente, una violazione di leggi sull'obbligo di raccolta differenziata, sull'obbligo di raggiungimento di percentuali ben più alte. Comune e Amiu continuano a pggiorare i problemi ambientali della città, invece che dare il loro contributo alla loro soluzione.
I lavoratori nell'incontro hanno denunciato con forza che intanto sono stati spesi migliaia di euro, soldi pubblici, per cassonetti, pattumelle, che ora sono buttati, inutilizzati.
I lavoratori pretendono di conoscere come Comune e Amiu intendono riavviare la selezione della differenziata, al termine, pare tra pochissimi mesi, del lavoro di automazione dell'impianto dove essi lavoravano.
I lavoratori hanno chiesto, senza ottenere risposta, come mai vengono esternalizzati attività di raccolta parziale di rifiuti (vedi vetro), con spreco di soldi, quando vi sono 21 lavoratori in attesa di stabilizzazione.
Ma nessuna risposta è venuta su tutto questo, ma solo la disponibilità dell'Amiu ad un incontro congiunto con il Comune.
Lo Slai cobas oggi stesso chiederà a Comune e Amiu l'incontro congiunto - un incontro da tenersi urgentemente tenuto conto della scadenza a fine dicembre del lavoro attuale dei lavoratori ex Pasquinelli
Ma, nello stesso tempo invia un esposto e richiesta di intervento alla Regione - che non può disinteressarsi di quanto avviene a Taranto - e alla Procura perchè persegua i responsabili di questa permanente illegalità della mancata raccolta differenziata nella nostra città.
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