domenica 12 maggio 2019

Conferenza stampa "MURO DI GOMMA"

Negli ultimi mesi abbiamo prodotto un enorme lavoro di proposte di azioni, possibili soluzioni, alternative, valutazioni, dati, analisi, esposti e denunce; abbiamo più volte aperto ad un confronto dialettico con le Istituzioni ed i rappresentanti Istituzionali, con il solo risultato, di rimbalzare su un MURO DI GOMMA!

Partiamo dal documento che abbiamo consegnato a Luigi Di Maio ed agli altri Ministri il 24 aprile quando, assieme ad altre realtà attive sul territorio, siamo andati ad interrompere la narrazione propagandistica elettorale del movimento 5 stelle a Taranto.
Nell’elenco consegnato ai ministri vi era anche un interrogativo concernente le azioni, che reputavamo sarebbero state intraprese dall'attuale Governo ma, invece, mai poste in essere, con riferimento alla persona del dott. Giuseppe Lo Presti, alto dirigente del Ministero dell’Ambiente. Questo è stato, nostro malgrado, l'unico punto che ha prodotto una conseguenza: quella di annunciata querela a Giustizia per Taranto, da parte dello stesso dott. Giuseppe Lo Presti!

L'Avvocato Leonardo La Porta di Giustizia per Taranto, spiega come il dott. Giuseppe Lo Presti,
infatti, in diverse comunicazioni inviate a noi ed alla stampa nazionale e locale, metta in dubbio le intercettazioni stesse ed il nostro operato, vedendone motivo per adire le vie legali. Azione dalla quale Giustizia per Taranto sente il dovere di difendersi per tutelare la credibilità, non solo dell'Associazione stessa, ma di tutto il territorio che difendiamo con passione e tenacia.
L'intervento si conclude con la presa d'atto che, ad oggi, il governo, nonostante tutto, continui a non prendere alcuna azione conseguente, né a rispondere a quanto chiesto.

Si passa quindi alla descrizione del “muro di gomma” rappresentato dal Comune di Taranto.
Luca Contrario spiega che Giustizia per Taranto produsse una chiamata pubblica a seguito della quale si costituì un Tavolo tecnico di esperti – tarantini e non - per l’individuazione di strategie e strumenti atti a supportare l’adozione di provvedimenti in difesa della salute dei cittadini.  A seguito dei numerosi incontri che hanno visto il Tavolo Tecnico impegnato nelle successive settimane, è stato prodotto un documento che è stato consegnato l’8 aprile scorso all’ufficio protocollo del Comune di Taranto, all’attenzione del Sindaco.

La dott.ssa Daniela Spera descrive il documento prodotto. Inoltre fa riferimento al documento dell'istituto superiore di sanità pubblicato sul sito del Comune di Taranto, che fa emergere dati preoccupanti anche relativi a patologie gravi e malformazioni congenite. Eventi sanitari che, come speiga lo stesso Istituto superiore di Sanità, possono riflettere esposizioni recenti! Tra le altre l'ISS prevede, proprio per questo rischio individuato, un nuovo studio per il periodo 2019 - 2021. Le conclusioni sono: davvero dobbiamo attendere questi dati nel 2021 o, come richiamato dal principio di precauzione che lo stesso Sindaco si è impegnato a rispettare, è necessario oggi un provvedimento di tutela della salute dei cittadini?

Infine l'avvocato Francesco Stornello, in collegamento skype, descrive e motiva ulteriormente le conclusioni del documento prodotto dal tavolo tecnico e consegnato al Sindaco: "alla luce dei dati riportati sul documento stesso, si è ritenuto sussistano i presupposti di fatto e di diritto affinché, ai sensi dell'articolo 50 co.5 D.lgs 267/2000, il Sindaco di Taranto, in via contingibile ed urgente, determini la sospensione delle attività e la chiusura degli impianti maggiormente inquinanti dello stabilimento ex ILVA".
Ad oggi, a tale documento, non è stata data alcuna risposta, né aperto alcun ulteriore confronto. Questo nonostante siano anche trascorsi 30 giorni dall'ultimo consiglio comunale monotematico su ILVA. Termine temporale che lo stesso Sindaco aveva posto per intraprendere provvedimenti a tutela della salute dei cittadini di Taranto.

Insomma, davvero rimbalziamo contro muri di gomma... anzi, a danno e beffa del nostro lavoro, unica reazione che abbiamo prodotto è l'annunciata querela ricevuta del dott. Giuseppe Lo Presti!

#GiustiziaPerTaranto

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