Primo Maggio. Comunicato dei Giuristi Democratici
Anche quest’anno il corteo del primo Maggio a Torino è stato turbato, non già dal comportamento di qualche facinoroso, ma da quello delle Forze dell’Ordine. Sono ormai anni, con l’eccezione dell’anno scorso, che le Forze dell’Ordine bloccano una consistente parte del corteo, sempre nello stesso punto, in Via Roma, frapponendo un cordone di poliziotti che impediscono ai manifestanti l’accesso alla piazza ove si svolge il comizio. A fronte, poi, delle vibranti proteste dei manifestanti, segue una carica con uso degli sfollagente con modalità non consentite dalla normativa in materia, che finisce per travolgere le persone, senza che sia stato dato loro avviso della carica, ivi comprese quelle che tentano un’azione di interposizione e di rasserenamento della situazione. Oggi è toccato al nostro iscritto, avvocato Gianluca Vitale, che ha ricevuto una manganellata al capo con perdita di sangue, oltre che, a quanto pare, ad altri manifestanti. Si tratta di una gestione dell’ordine pubblico inaccettabile, da un lato non rispettosa del diritto delle persone di manifestare liberamente ed in modo pacifico, dall’altro in violazione delle norme del Testo Unico di pubblica sicurezza e delle norme in materia di utilizzo delle dotazioni di servizio della Polizia. L’Associazione Nazionale Giuristi Democratici, nel condannare quanto accaduto, si augura che vengano accertate le responsabilità nella gestione dell’ordine pubblico ed esprime la propria solidarietà all’Avv. Vitale.
1 maggio 2019
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