Fin dal subentro di ArcelorMittal nella gestione dell’ex ILVA - dice l'Ass. Borraccino - che ha comportato il collocamento in cassa integrazione di circa 1700 esuberi, ci siamo posti col Presidente Emiliano l’obiettivo di attivare corsi di formazione e di riqualificazione professionale retribuiti per i lavoratori posti in CIG a zero ore, al fine, da un lato, di facilitare e migliorare il loro aggiornamento professionale e, dall’altro, di sostenere il loro reddito e quello delle loro famiglie – afferma ancora Borracino - Ora finalmente siamo alla vigilia della pubblicazione del relativo Avviso pubblico. Resta aperta la questione dell’esternalizzazione, da parte di Arcelor Mittal, dei servizi di pulizia civile ed industriale e di alcuni settori della manutenzione, mentre ha ancora tanti dipendenti in cassa integrazione, riducendo così ulteriormente le opportunità di reinserimento al lavoro del personale già dipendente di ILVA“. Peraltro, il DPCM del 29 settembre 2017 ha definito le prescrizioni ambientali per ArcelorMittal e il perimetro entro il quale devono essere attuate le misure relative alle bonifiche e alla decontaminazione dell’area. Per questi lavori si può prevedere l’utilizzo dei lavoratori in amministrazione straordinaria“.