mercoledì 29 maggio 2019

Taranto/Elezioni - astensionismo al 60% - grillini in grande calo - avanza, per ora solo a livello elettorale, la feccia fascio/leghista di Salvini

A Taranto e provincia il 60% non ha votato, confermandosi - come in parte nelle precedenti elezioni - una delle città a livello nazionale in cui l'astensionismo è più alto.
Noi avevamo dato indicazione di "Boicottare tutti i partiti, tutte le liste" perchè nessuna lista era ed è espressione dei bisogni e interessi dei lavoratori, precari, disoccupati, famiglie proletarie e disagiate, cittadini che vogliono il bene comune salute, lavoro, diritti e dignità in questa città
Certo, non ci illudiamo che tutto quel 60% sia espressione di una vera protesta popolare verso partiti, governo al servizio dei padroni e dei potenti, delle poltrone e menefreghisti o diretti partecipanti al peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei proletari e masse popolari - ci sono anche gente che non vota mai perchè delega sempre agli altri e che non votando si fa scudo di questo per poter sostenere le cose peggiori di tutti. Comunque non votando non si sono per ora arruolati al FASCIO RAZZISMO POPULISMO DOMINANTE. Così tanti sono i non votanti perchè delusi dagli ingannapopolo dei 5stelle sulla questione Ilva e/o non ancora 'beneficiati' dal cosiddetto reddito di cittadinanza'
Ma l'astensionismo anche quello buono, vale solo alle elezioni come dato numerico, ma non cambia le cose - comandano chi vince e chi non ha votato subisce.
Se si vuole protestare per davvero bisogna mettere la faccia, organizzarsi impegnarsi in prima persona per una lotta vera, dimostrare coraggio, dignità, amore per le cose giuste e i diritti e odio per chi ci li nega e chi si arricchisce e campa sulla pelle delle masse popolari.

Anche a Taranto la Lega del fascista-razzista amico dei padroni e antimeridionalista Salvini è aumentata di più di 4 volte (passando dal 6,11 delle politiche del 2018 al 25,50).
Ma Taranto è infettata da anni dal morbo della "mucca pazza" - per anni si è chiamato Cito, ora si chiama Salvini e le merde parassite alla Cito e figli sono pronti a salire sul carro. Così come ci sono sottoproletari, malavitosi, che sono pronti a usufruire dell'avanzata di Salvini, così come ci sono politicanti trombati di ogni partito pronti a salire sul carro dei vincitori; per non dire settori di giovani tenuti nella bambagia o nel brodo di cultura del bullismo, del teppismo, della subcultura, del sessismo  e nella vigliaccheria del branco - State sicuri che se le zecche malate di Manduria votavano votavano Salvini.
Questo è un'orda nera, presente tra la gente, ben presto farà vedere i suoi effetti anche a Taranto: e avremo invece che lavoro, salute, case, servizi sociali, razzismo becero di strada, più polizia, più repressione delle lotte/manifestazioni; invece che salari, avremo più tasse, mentre i padroni e i ricchi, i padroncini di commercio e agricoltura che tengono la gente in nero e nello schiavismo al massimo pagheranno come i lavoratori (con la flat tax), avremo "gabbie salariali", scuole, sanità, servizi, differenziati per Regioni, con Regioni ricche e Regioni povere, ecc.
Avremo, i clerico fascisti oscurantisti e mediovali che se la prendono con i diritti dele donne, a partire da un pesante attacco (già annunciato a livello nazionale) al diritto d'aborto - già difficile nella nostra città. Avremo, l'uscita dalle fogne delle teste di c. dei fascisti nostrani, dai Cito, ai fascistelli che finora, grazie all'antifascismo nella nostra città, erano spariti da anni.

Per questo bisogna unirsi e lottare, mettere in luce e in rete LA TARANTO ANTIFASCISTA, ANTIRAZZISTA, ANTISESSISTA, CHE QUESTO NON LO PUO' E NON LO DEVE PERMETTERE.
Noi siamo i primi e pronti e da subito

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