venerdì 13 dicembre 2013

a Roma per le lavoratrici e lavoratori delle ditte di pulizia scuole statali, invece che lavoro polizia che carica ... chi non è fascioforcone-amico dei poliziotti non può protestare




Miur, tensioni e carica della polizia
per la protesta dei lavoratori delle scuole

Un gruppo di manifestanti dopo il corteo da Bocca della Verità a Trastevere ha tentato di forzare il cordone di forze dell'ordine ma è stato respinto. "Più di 15mila lavoratori saranno licenziati a dicembre e altri 8500 attendono i licenziamenti collettivi" denunciano
Momenti di tensione e una carica di alleggerimento della polizia davanti al Ministero dell'Istruzione a Roma, durante la manifestazione dei lavoratori dei servizi in appalto delle scuole. I manifestanti hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine davanti al palazzo del Miur per entrare all'interno del dicastero dove già era presente una piccola delegazione ma sono stati respinti dagli agenti.

I manifestanti della Cgil, della Cisl e della Uil, qualche migliaio, avevano raggiunto il Miur dopo aver attraversato il lungotevere al termine di un corteo partito questa mattina da piazza Bocca della Verità. I manifestanti hanno sfilato per via della Greca, lungotevere Aventino, ponte Palatino, piazza Castellani, lungotevere degli Alberteschi, lungotevere degli Anguillara, piazza Gioacchino Belli e viale Trastevere. La situazione è tornata poi alla calma.

"Più di 15mila lavoratrici e lavoratori sono in attesa di ricevere la
lettera di licenziamento che concluderà il loro rapporto di lavoro il 31 dicembre 2013 - sostengono i manifestanti - A questi si aggiungeranno altri 8.500 addetti che vedono la gestione delle procedure di licenziamento collettivo a livello territoriale". I manifestanti chiedono "l'impegno delle istituzioni per trovare soluzioni che non lascino senza lavoro 24mila persone e mettano a rischio l'igiene e la sicurezza degli ambienti scolastici di oltre 4mila istituti".

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