venerdì 6 dicembre 2013

Da lunedì blocchiamo le pulizie nelle scuole!

Nell'incontro di oggi, sulla vertenza dei lavoratori delle pulizie scuole statali, con la Regione Puglia - che in realtà non è stato un incontro ma delle comunicazioni - non vi è stato nessun passo in avanti rispetto al 28
novembre in cui si inviò al Presidente del Consiglio e al Ministro dell'Istruzione un documento. La presidenza del consiglio non ha convocato il Tavolo tecnico richiesto; né Miur o Regione hanno assunto alcuna iniziativa d'emergenza verso la Dussmann e le direzioni scolastiche per bloccare la firma dei nuovi vergognosi contratti.

Di fatto la convocazione fatta ieri a Bari dall'Ass. Caroli si è rivelata essere solo per sentire i parlamentari pugliesi, che, pur dicendosi d'accordo per l'annullamento dell'appalto e la richiesta di uno stanziamento di maggiori fondi, hanno unicamente comunicato di aver presentato degli emendamenti, interrogazione ministeriale, tutti passi che non possono dare garanzia, né per il loro risultato né soprattutto per i tempi.
Tutto questo ha scatenato forti proteste dei lavoratori, soprattutto di Taranto, dove dovrebbero lavorare solo 45 minuti al giorno!

Non c'è tempo! Il 20 chiudono le scuole e i lavoratori a casa, senza alcuna certezza se e come rientrano. Mobilitiamoci da subito:

DA LUNEDI' BLOCCHIAMO LE PULIZIE NELLE SCUOLE

BLOCCHIAMO LA CITTA'

IL 12 TUTTI A ROMA
PS. L'Ass. Caroli e i parlamentari pugliesi stanno parlando di chiedere l'internazionalizzazione delle pulizie. Noi saremmo i primi ad esserne contenti. Ma crediamo, vista la politica spinta di privatizzazione del governo, che stiano mentendo sapendo di mentire, che facciano demagogia
prendendo in giro i lavoratori.


SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto
rappresentante Fiorella Masci (3339199075 - e mail: fiora60@alice.it)


Le richieste dello Slai cobas per il sindacato di classe:

 

1) Revoca dell'appalto - La riduzione dell'appalto al 60% è fuori da ogni legalità e si può configurare come un favoritismo alla Ditta - come mai solo la Dussmann ha presentato l'offerta? Perchè è stato accettato un tale indecente ribasso? Noi andremo a fondo a questo appalto "oscuro" e faremo denuncia in Procura.
C'è un intreccio sospetto tra interessi della Dussmann, una multinazionale che ha fatto di Taranto il trampolino di lancio per impiantarsi in tutto il sud, e la politica del Ministero/governo di taglio dei fondi della scuola e di politica di privatizzazione che favorisce solo le aziende e attacca i lavoratori e peggiora i servizi nelle scuole! Questo appalto è in violazione dei minimi di ore stabiliti dal CCNL, dei principi di "giusta retribuzione" indicati dalla Costituzione; non rispetta il rapporto metri quadri/ora/uomo stabiliti dallo stesso Ministero

2) Sull'immediato, bloccare i contratti che la Dussmann sta stipulando con le scuole. Aumentare nettamente l'importo attuale stabilito all'origine dal Ministero;

3) Vogliamo un contratto che conservi tutti i posti di lavoro e sia uguale nel rapporto ore/servizio in tutte le città e regioni, unificando tutti i contratti allo stesso orario settimanale, prendendo a riferimento l'orario più alto attualmente (36 ore); contro le evidenti disparità tra lavoratori che questo appalto invece comporta.

4) A Taranto a fronte dell'emergenza lavoro e del grave inquinamento che colpisce anche le scuole, l'aumento delle ore e la fine dei periodi di sospensione estiva, sono un'assoluta necessità per garantire una pulizia e igiene ai bambini e studenti;

5) NO ancora cig in deroga ma che i soldi della cig siano utilizzati per aumentare le ore di lavoro;

6) verifica/controllo dei numeri forniti dalla Dussmann sul personale in forza a Taranto e provincia, che da altri dati in nostro possesso risultano gonfiati.

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