domenica 8 dicembre 2013

La telenovela infinita della 0M Carrelli di Bari. L'Ass.Caroli cerca, con discorsi oggettivamente ricattatori verso gli operai e a favore delle ditte, di far smantellare il presidio dei lavoratori davanti alla fabbrica. Questo invece è giusto e legittimo, unica garanzia per i lavoratori di pesare uniti, con la lotta sulla vertenza e di impedire, come è successo per altre fabbriche, che smantellino tutto e i lavoratori vengano mandati a casa, isolati, divisi e senza alcuna certezza

Vertenza Om Carrelli
la Regione convoca
le parti martedì 17

BARI - Per ricomporre le relazioni tra le parti, superare ogni rigidità e per favorire un sostenibile processo di reindustrializzazione, l’assessore al lavoro della Regione Puglia, Leo Caroli, ha convocato per il 17 dicembre il tavolo regionale Om Carrelli presso l’assessorato al lavoro. La Om Carrelli è un’azienda della zona industriale di Bari che un anno fa ha annunciato la chiusura e il licenziamento dei 224 dipendenti.

"I contatti del Ministero dello sviluppo Economico con aziende interessate alla reindustrializzazione del sito Om carrelli, la visita degli stabilimenti da parte di imprenditori che hanno manifestato interesse alla struttura barese – spiega Caroli – non hanno ancora prodotto piani industriali da valutare, discutere, approfondire. Solamente una fuga di notizie su di una fantomatica produzione di autobus elettrici ha alimentato ulteriore aspettativa ed ansia nel gruppo di lavoratori, e tra le loro famiglie, impegnati in una lunghissima ed estenuante lotta a difesa del proprio futuro lavorativo e di vita".

"Anche il contenzioso che vede in tribunale azienda e sindacati rimbalzare tra un udienza e l’altra, finisce – secondo Caroli – col tenere bloccata, incancrenita ed incarognita la situazione in cui il presidio dei lavoratori davanti ai cancelli rimane contrapposto ai tentativi dei tedeschi di Kion, del quale gruppo fa parte la Om Carrelli, di portar via dagli stabilimenti macchinari e carrelli per un valore di diversi milioni di euro". "E' del tutto evidente – prosegue – che questo contesto di stallo genera incertezza. E l’incertezza può finire con l'inibire o scoraggiare del tutto i possibili nuovi investitori". Per queste ragioni, l’assessore ha convocato il tavolo regionale Om per il 17 dicembre.

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