lunedì 1 febbraio 2016

Ora vogliono mettere a capo dell'Ilva un condannato per la morte di Paolo e Franco della gru? Impediamolo anche questa volta

Dopo lo scandalo della nomina a direttore generale di Pucci, condannato per la strage della ThyssenKrupp, ora vorrebbero nominare Giancarlo Quaranta che da settembre scorso ha il ruolo di direttore del gruppo innovazione e sviluppo tecnologie dello stabilimento. Una nomina, sembra, caldeggiata dal patri  della federacciai, Gozzi.

Già sarebbe una nera farsa, nominare uno che sicuramente non ha fatto alcuna “innovazione e sviluppo tecnologico dello stabilimento”, visti i ripetuti e gravi incidenti di questo periodo.
Ma ciò che rinnova lo scandalo, è che anche Quaranta è condannato per le morti di operai, anzi pluricondannato. E questa volta per assassinii di operai Ilva.
Quaranta ha due condanne definitive per la morte di 3 operai!
E’ colui che insieme ad altri è stato dichiarato colpevole per la morte di Paolo Franco e Antonio D’Ettorre, avvenuta il 12 giugno 2003 per la caduta della Gru; un infortunio mortale che ha segnato pesantemente la storia delle morti della nuova generazione operaia in Ilva e che ha creato allora e in seguito un’importante moblitazione.
Ma quasi un anno prima, nel luglio 2012 vi era stata la morte di un altro giovane operaio marco Perrone, in contratto di formazione lavoro, che cadde da un’altezza di 3 metri; e anche per questa Quaranta è stato condannato definitivamente.

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