lunedì 15 febbraio 2016

Processo Ilva - Oggi parlano gli avvocati del pres. Ferrante, del Direttore Buffo e di Liberti

Sembrerebbe che questa assurda ripresa del processo preliminare davanti al nuovo Gup, si possa risolvere entro febbraio.
La Gup, De Simone sta mantenendo il calendario prefissato delle udienze, che si devono concludere il 25 febbraio, con eventuali repliche il 26 e 29 febbraio, e sta controllando il rispetto dei tempi degli avvocati degli imputati.
Questi legali stanno riproponendo sostanzialmente gli argomenti delle tesi difensive fatte nel precedente processo preliminare, nel pietoso tentativo di impedire, questa volta, il rinvio a giudizio dei loro "clienti".
Quindi, niente di nuovo.
C'è da sottolineare soltanto alcune argomentazioni risibili fatte nell'udienza del 12 febbraio da parte di avvocati di dirigenti dell'Ilva e di fiduciari.
Una di queste argomentazioni, che vorrebbe scagionare dei dirigenti, è che non 'si possono incolpare questi perchè al massimo sarebbero responsabili di una piccola percentuale di emissioni di sostanze nocive, percentuale che non avrebbe aggiunto alcun danno alla salute rispetto a tutte le precedenti emissioni fatte nei periodi in cui loro non avevano responsabilità in Ilva'. Quindi secondo gli avvocati questi imputati non sono colpevoli perchè ci sarebbe una "insufficiente causa temporale". Della serie: che vi state a lamentare voi lavoratori, voi cittadini di una percentuale di veleno, quando ne avete respirata tanta prima... Ma con questo discorso, invece di dire che "tutti sono colpevoli", si vuole affermare che "tutti sono innocenti", perchè ogni dirigenti è responsabile solo di una parte... 
L'altra argomentazione è che gli accertamenti fatti dalla Procura non sarebbero validi perchè "loro non hanno potuto partecipare agli accertamenti..."; ma questo è RIDICOLO! 
Questa mattina interverranno i legali dell'ex presidente Ilva Bruno Ferrante, del direttore dello stabilimento Adolfo Buffo e del Consulente Liberti Lorenzo e del dirigente Cavallo Angelo. 
I primi due sono accusati di aver operato o non aver impedito lo sversamento nell'aria e nel terreno di sostanze nocive e di non aver posto in essere sistemi di sicurezza; Buffo è anche imputato per l'infortunio del Mof nonchè di altri infortuni; Cavallo di aver provocato o non impedito la contaminazione di terreni e acque; Liberti, in qualità di consulente tecnico del pubblico ministero, di aver falsificato i contenuti della consulenza per favorire l'Ilva e di essersi per questo intascato soldi datigli  da Archinà.
Ma è utile che riportiamo l'informazione fatta da questo blog nella precedente fase sulla difesa di Bruno Ferrante.
"Un altro breve, ma tragicomico spettacolo ieri lo ha dato anche l'avvocato di Bruno Ferrante, ex presidente dell'Ilva.
Questi ha fondato la sua difesa prima di tutto su un falso, dicendo che Ferrante ha ricoperto l'incarico solo per venti giorni, quando è stato da luglio del 2012 ai primi di marzo del 2013.
Secondo, facendo incredibili dichiarazioni della serie: Ferrante non sapeva nulla, i Riva non gli dicevano nulla, non aveva conoscenza della problematica della copertura dei parchi minerali, Ferrante non ha compiuto alcun atto di gestione, non ha deliberato nulla (allora, che ci stava a fare?), era responsabile solo degli impianti non sotto sequestro... e così via.  
Della serie: un pupazzo di Riva messo lì, con tanto di soldi per non fare nulla...!
Che questo in parte sia vero, non vuol dire che Ferrante non abbia fatto eccome la sua parte per difendere gli interessi dei Riva contro gli operai e la popolazione.
Ma soprattutto, e gli operai non dimenticano!, durante la presenza di Bruno Ferrante sono morti/uccisi Claudio Marsella, Francesco Zaccaria, Ciro Moccia!!
E allora, maledetti?!"

Nessun commento:

Posta un commento