"ArcelorMittal Italia dimostri di saper guidare l’Ilva rispettando le leggi".
diciamo noi
proprio quello che sta facendo è la dimostrazione che ArcelorMittal sa guidare l'azienda al servizio del profitto, suo scopo di ogni sua azione, e che l'accordo del 6 settembre è chiaramente un accordo che viola e aggira le leggi sul lavoro, in primis l'art.2012
dice USB
"Rispetti gli accordi, risani e rilanci la fabbrica senza cassa integrazione".
diciamo noi
qui USB o è ingenua o ipocrita.
Arcelor Mittal non è vero che non rispetta l'accordo ma lo applica secondo i suoi interessi forzando la lettera di essi e prendendosi la mano dopo che gli hai dato il dito.
Il rilancio della fabbrica nel cuore della crisi siderurgica mondiale è fondato sulla cassa integrazione permanente, per chi conosce come funzionano le aziende nel sistema capitalistico, e questo era chiaro sin dal primo momento, come abbiamo denunciato noi mentre USB sciaguratamente firmava l'accordo del 6 settembre
dice USB
"Per noi: #1. la questione dell'immunità è un fatto gravissimo che viene concesso a un privato e noi vogliamo il rispetto della legge e vogliamo ricordare che tutti i soggetti devono essere uguali di fronte alla legge, non c'è immunità che tenga".
Diciamo noi
ma è Di Maio dando seguito agli accordi preparati dai precedenti governi che ha dato questa immunità ad ArcelorMittal, dando ad essa l'opportunità di parlare di impegni assunti da mantenere - e l'USB sapeva benissimo che andava così.
Esiste un solo esposto-denuncia che mette in relazione accordo e immunità ed è quello dello Slai cobas per il sindacato di classe nelle mani della Magistratura, che peraltro ha già agito in proprio - giudice Ruberto - rimandando alla consulta il decreto che la concede.
Il resto della presa di posizione la condividiamo - ma ripetiamo: è ed era una lotta che occorreva fare sin dall'inizio e oggi richiede ritiro della firma dall'accordo - impugnazione di tutto l'accordo e lotta dura senza paura.
Continua Usb: #2. vedere Arcelor Confindustria e alcuni sindacalisti richiamare il Governo al rispetto degli accordi presi ti fa inorridire, considerato che Arcelor è stato il primo, un attimo dopo la firma, a non rispettare gli impegni presi in sede ministeriale.
#3. Con la salute non si scherza, per quanto ci riguarda se Arcelor non mantiene gli impegni può tranquillamente andare via da Taranto.
Abbiamo già denunciato #Arcelor per violazione degli accordi e non accettiamo nessuna immunità per i danni alla salute delle persone e alla sicurezza di chi lavora. Non siamo quindi d’accordo con Maurizio Landini e con la Confindustria che chiedono di prorogare la scandalosa impunità penale concessa per ILVA nel 2015.
Noi non accettiamo il ricatto: O il lavoro o la salute.
#USB #ArcelorMittal #Ilva #Taranto
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