Si è svolto come previsto oggi il secondo incontro tra la organizzazioni sindacali dei metalmeccanici di Taranto ed ArcerlorMittal Italia, dopo il vertice di ieri a Roma, per l’avvio della procedura di cassa integrazione ordinaria guadagni per 1395 lavoratori, a partire dal prossimo 1 luglio, che dovrebbe durare non più di tredici settimane.
Anche nel vertice odierno, Fim, Fiom e Ullm hanno nuovamente rinnovato l’invito all’azienda “di riconsiderare il ricorso dell’ammortizzatore sociale e verificare la possibilità di ulteriori strumenti alternativi che possano sostuirsi alla Cassa integrazione“. Inoltre, i sindacati hanno ribadito “la necessità di affrontare nel merito sia la questione legata alla crisi congiunturale del mercato dell‘acciaio che dl applicazione e tenuta del piano industriale, contenuto all’interno dell’accordo del 6 settembre e che vede garante il Ministro dello Sviluppo economico“. Infatti, si legge ancora nella nota congiunta delle organizzazioni dei metalmeccanici di Taranto, “riteniamo fondamentale avviare incontri dl verifica sul piano industriale, con il ministero competente, per avere un quadro chiaro di prospettiva rispetto al futuro della siderurgia nel nostro Paese“.
Il 20 giugno alle ore 09.00, presso il consiglio di fabbrica, le parti si ritroveranno per ulteriori approfondimenti.