giovedì 20 febbraio 2020

Denuncia dello Slai cobas sui fatti di ieri 19.2.20, per la venuta di Salvini

SLAI Cobas per il sindacato di classe
Sede: Taranto v. L. Andronico, 47 - 347/5301704 – C.F. 90177580736 - e mail: slaicobasta@gmail.com

TA. 20.2.20
Al Ministro degli Interni, Lamorgese
Alla Procura della Repubblica Taranto
Al Comando dei carabinieri Taranto
Al Comando della Questura Taranto
Al Prefetto di Taranto
Al Comando della Polizia locale Taranto
Al Sindaco di Taranto


OGGETTO: DENUNCIA – GESTIONE MOBILITA' CITTADINA IN OCCASIONE DELLA VISITA DI SALVINI A TARANTO DEL 19 FEBBRAIO 2020.


La scrivente O.S. denuncia e chiede accertamenti e provvedimenti conseguenti nei confronti del Comandante dell'Arma dei Carabinieri di Taranto, Comandante della Polizia di Taranto, Comandante Polizia locale di Taranto, nonché del Prefetto di Taranto e del Sindaco di Taranto, per il blocco di una area vasta del centro cittadino e per l'uso di soldi pubblici e impiego spropositato di forze dell'ordine ad esclusivo interesse di una persona, il parlamentare Matteo Salvini.
Chiediamo alla Ministra degli Interni, Lamorgese, le dimissioni dei comandanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia locale.
Chiediamo alla Procura l'individuazione e persecuzione dei reati commessi, tra cui messa a rischio di malati, storno di denaro pubblico e abuso di potere.
Nella giornata del 19 febbraio 2020 il parlamentare Matteo Salvini è venuto a Taranto per interesse strettamente personale elettorale. Nonostante questo, carabinieri, polizia, polizia locali sono state mobilitate in un enorme numero ed è stato illegittimamente creato dalle prime ore del pomeriggio fino alla sera un ingorgo colossale, come non si vedeva da tanto tempo in città, che ha paralizzato una grande area/perimetro cittadino di centinaia di chilometri, e bloccato arterie stradali centrali per la mobilità dei mezzi e persone.
Tutto questo ha avuto peraltro l'epicentro nei pressi dell'ospedale “SS. Annunziata”, con la conseguenza che anche diverse ambulanze sono state bloccate per minuti preziosi a salvare la vita delle persone trasportate.
Il blocco delle vie della città si è esteso ben oltre gli isolati direttamente transennati, sia in lunghezza che in larghezza, per esempio: dal ponte girevole a piazza Ramellini, così come da via Anfiteatro al lungomare/v.le Virgilio.
Quindi, una città bloccata in ore di massimo traffico, decine e decine di uomini delle forze dell'ordine in assetto antisommossa, documenti richiesti ad ogni passante, attività commerciali chiuse con i clienti all'interno, tutto per un semplice parlamentare della Repubblica.
La scrivente O.S., a richiesta, è in grado di fornire su quanto esposto ampie prove testimoniali.
Si attendono gli esiti della presente denuncia,
Slai Cobas per il sindacato di classe
(Calderazzi Margherita)

per com. v. L. Andronico, 47 Taranto – 3475301704 – slaicobasta@gmail.com

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