lunedì 3 febbraio 2020

TARANTO, DISASTRO AMBIENTALE A SAN VITO - Vogliamo che si vada a fondo su chi lo ha veramente provocato e pensiamo che avremo sorprese

Un altro disastro ambientale a Taranto. Lo hanno portato alla luce gli agenti della Polizia e della Guardia costiera di Taranto che stamattina hanno eseguito il sequestro preventivo di una vasta area a ridosso del mare. Si teme che la zona sia contaminata da amianto e da altre sostanze dannose visibili ad occhio nudo a pochi metri dal mare. L'allarme è scattato grazie alla segnalazione dell'associazione Plasticaqquà Taranto che durante la pulizia del litorale ha notato la presenza di materiale simile ad amianto e all'esposto in Procura depositato dall'ambientalista Luciano Manna di VeraLeaks.
La zona è quella della ex Lampara, molto frequentata dai tarantini ed interessata anche da progetti di recupero e destinazione ad area verde attrezzata. L’area sequestrata si estende per 700 metri lineari ed è, complessivamente, di 70mila metri quadri. 

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