Un altro disastro ambientale
a Taranto. Lo hanno portato alla luce gli agenti della Polizia e della
Guardia costiera di Taranto che stamattina hanno eseguito il sequestro
preventivo di una vasta area a ridosso del mare. Si teme che la zona sia
contaminata da amianto e da altre sostanze dannose visibili ad occhio
nudo a pochi metri dal mare. L'allarme è scattato grazie alla
segnalazione dell'associazione Plasticaqquà Taranto che durante la
pulizia del litorale ha notato la presenza di materiale simile ad
amianto e all'esposto in Procura depositato dall'ambientalista Luciano
Manna di VeraLeaks.
La zona è quella della ex Lampara, molto
frequentata dai tarantini ed interessata anche da progetti di recupero e
destinazione ad area verde attrezzata. L’area sequestrata si estende
per 700 metri lineari ed è, complessivamente, di 70mila metri quadri.
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