Circa
70 lavoratori, compagni, rappresentanti di realtà di Taranto e di tutta Italia hanno partecipato
all'assemblea nazionale a Taranto della Rete nazionale per la sicurezza e la
salute sui posti di lavoro e sui territori.
Al centro dell’assemblea la questione Ilva, ma non solo, in 4 ore di interventi con momenti molto emozionanti quando parlano gli operai Ilva.
Al centro dell’assemblea la questione Ilva, ma non solo, in 4 ore di interventi con momenti molto emozionanti quando parlano gli operai Ilva.
Un
lungo applauso ha ricordato e salutato Claudio Marsella e Francesco Zaccaria,
morti in meno di un mese all’Ilva. Questi operai, insieme a tutti gli altri
operai morti sul lavoro, dalla Thyssen a Molfetta, rafforzano l’impegno del
lavoro della Rete a farli vivere nelle nostre battaglie.
Sono intervenuti organismi provenienti dalla Lombardia con una delegazione articolata di compagni e operai, associazioni di ambientalisti, poi da Marghera, da Roma, da Bergamo, dalla Sicilia, da altre città italiane, insieme a adesioni, messaggi e materiali da tutta Italia, in particolare dalla Thyssen Torino, Napoli, Ravenna, Molfetta, ecc., dalle fabbriche della morte e dei siti inquinanti.
Si sono confrontanti con gli operai Ilva associazioni ambientaliste, ex lavoratori Ilva, abitanti di Tamburi e Statte, lavoratori del Cimitero, precari disoccupati, unendo qualità di analisi, polemica e passione, dando vita ad una assemblea inedita e senza precedenti per Taranto e non solo:
Importante anche la discussione sulla funzione e l'organizzazione unificante della Rete su scala nazionale, la riattualizzazione delle sue proposte in tutti gli ambiti, compreso magistratura/processi, funzione degli RLS, ecc.
Sono intervenuti organismi provenienti dalla Lombardia con una delegazione articolata di compagni e operai, associazioni di ambientalisti, poi da Marghera, da Roma, da Bergamo, dalla Sicilia, da altre città italiane, insieme a adesioni, messaggi e materiali da tutta Italia, in particolare dalla Thyssen Torino, Napoli, Ravenna, Molfetta, ecc., dalle fabbriche della morte e dei siti inquinanti.
Si sono confrontanti con gli operai Ilva associazioni ambientaliste, ex lavoratori Ilva, abitanti di Tamburi e Statte, lavoratori del Cimitero, precari disoccupati, unendo qualità di analisi, polemica e passione, dando vita ad una assemblea inedita e senza precedenti per Taranto e non solo:
Importante anche la discussione sulla funzione e l'organizzazione unificante della Rete su scala nazionale, la riattualizzazione delle sue proposte in tutti gli ambiti, compreso magistratura/processi, funzione degli RLS, ecc.
La Rete ha lanciato una nuova campagna nazionale in tutta Italia. In via di programmazione 20 assemblee con la presenza degli
operai e organismi di lotta di Taranto, per fare avanzare la proposta di una
grande manifestazione a Taranto nei prossimi mesi.
Interventi, resoconti, messaggi, materiali, documenti e il filmato della
manifestazione nazionale a Taranto del 18 aprile 2009 saranno messi a
disposizione di tutti nel corso di questo mese.
Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e i territori
bastamortesullavoro@gmail.com
disposizione di tutti nel corso di questo mese.
Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e i territori
bastamortesullavoro@gmail.com
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