Milano, 30
novembre 2012 Comunicato stampa
Premio
“Industriale dell'anno” ai Riva
Legambiente:
“Siamo sconcertati. Ad essere premiati i protagonisti di una delle
situazioni industriali e ambientali più drammatiche della storia di
Italia”.
“E’
sconcertante che l’associazione industriali della Valle Camonica,
Sebino e Val Cavallina della provincia di Brescia elegga come proprio
“campione d’impresa” il patron dell'ILVA Emilio Riva e i propri
figli”. Questo il commento di Legambiente alla notizia del premio
«imprenditore dell'anno» assegnato dall'Assocamuna Vallecamonica
proprio a i protagonisti di una delle situazioni industriali e
ambientali più drammatiche della storia di Italia.
“Ci si domanda
con quale criterio è stato preso a modello degli imprenditori locali
un capitano d’industria raggiunto da un provvedimento di arresto ai
domiciliari e accusato di disastro ambientale – dichiarano Dario
Balotta, presidente Legambiente Basso Sebino e Massimo Rota
presidente circolo Alto Sebino -.
Sapevamo che i temi ambientali e della salute dei lavoratori fossero
un tema ostico per molti imprenditori e comunque bisognoso di una
grande rivoluzione culturale. Ma ritenere che le azioni della
magistratura siano fuori tempo, dannose e persecutorie come sostiene
il cofondatore di Assocamuna Luigi Buzzi ci sembra d’avvero
troppo”.
“Mentre
l'Italia sarà impegnata ad arginare gli effetti del disastro
ambientale, occupazionale ed economico provocato dalle gravi
inosservanze regolamentari dell’Ilva - insistono gli esponenti di
Legambiente -, è davvero inaudita l’assegnazione del premio
proprio ai principali responsabili di questi disastri. Spiace
costatare che mentre imprese, istituzioni e forze sociali si stanno
orientando, non senza sforzi ed investimenti pubblici e privati,
verso la green economy ci siano ancora settori imprenditoriali, anche
a livelli associativi, che sottovalutano una questione decisiva per
lo sviluppo come la tutela dell’ambiente e il rispetto delle norme
per la salute dei lavoratori”.
L'Ufficio
stampa Legambiente Lombardia 349 1074971
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