All'ultimo consiglio comunale, dove manca ormai quasi sistematicamente Stefano che fa il Sindaco in tutrt'altra sede, si doveva discutere anche dell'Ilva, ancor più dopo una giornata come quella del 15 che ha visto oltre 10 mila cittadini (ma molti di più sono coloro che hanno condiviso il messaggio della manifestazione) scendere in piazza.
C'era perfino un documento che
impegnava il Sindaco ad occuparsi dell'Ilva e di un diverso futuro di Taranto,
firmato da consiglieri che dovrebbero essere della maggioranza di Stefano, e
invece uno dei suoi uomini ha chiesto il rinvio della discussione. Alcuni
consiglieri hanno fortemente contestato, tra cui Dante Capriuolo, e a quel
punto, sempre questo inneffabile uomo di Stefano, Guttagliere, corregge
provvisoriamente l'iter consigliare e chiede una sospensione dei lavori per 5
minuti.
Tutti pensano che senta il Sindaco
per chiedergli di venire e, invece la pausa serve a... degustare panettoni e
pasticcini, per festeggiare il neo assessore Scasciamacchia...; dopo di che gli
uomini di Stefano non si presentano più in consiglio decretando lo scioglimento
della seduta per mancanza del numero legale.
Fino a quando deve durare questo
teatrino e commedia oscena degli inganni?
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