venerdì 21 dicembre 2012

comunicato N°1 prigionieri politici e latitanti famiglia riva.. tragedia o farsa

La famiglia Riva
«Ilva sta attuando
prescrizioni Aia»

TARANTO – «Lo Stabilimento di Taranto sta attuando le prescrizioni della nuova Aia». Lo afferma in una nota la famiglia Riva, proprietaria dell’Ilva, aggiungendo che «gli investimenti richiesti sono ingenti». «Stiamo lavorando per assicurare questi investimenti e siamo fiduciosi di riuscirci».

«In questi mesi – sottolinea la famiglia Riva – il futuro dell’Ilva è stato in pericolo. Abbiamo sempre e solo chiesto di poter produrre e vendere i nostri prodotti adeguandoci ai tempi previsti dalle nuove norme. Nessun ricatto occupazionale. Nessuna pressione diretta o indiretta. Solo un fatto molto semplice e logico: senza produzione e vendita una fabbrica non può sopravvivere».

I Riva si dichiarano «fiduciosi che ora in Italia vi sia una nuova strada, una scelta politica capace di coniugare i valori fondamentali della nostra società».

“La legge che il Parlamento ha ieri approvato ci fa guardare con fiducia al futuro. Non abbiamo mai voluto lasciare Taranto. In 17 anni abbiamo investito 4,5 miliardi di euro solo nel sito pugliese e abbiamo mantenuto la fabbrica competitiva, rispettando sempre la legge”.

“Il Governo e il Parlamento - sottolinea la famiglia Riva a proposito della conversione in legge del decreto – hanno riconosciuto il ruolo strategico dell’Ilva e hanno dato fiducia al management e alla Proprietà. Nell’Ilva vediamo il presente e il futuro della siderurgia italiana, una siderurgia che vuole coniugare rispetto dell’ambiente e della salute con il lavoro. In Italia, come in Europa, si deve evitare che l’industria e il lavoro entrino in conflitto con le giuste sensibilità ambientali”.


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