Le lavoratrici Slai cobas per il sindacato di classe solidarizzano con le donne, le mamme che stanno lottando per la difesa vera della salute contro l'inquinamento che oggi continua come e più di ieri,per il profitto dei padroni vecchi e nuovi e un governo che ieri come oggi sta solo dalla loro parte.
Noi lavoratrici nella giornata dell'8 marzo - anche alcune di noi vivono nei quartieri Tamburi, Paolo VI - scendiamo in sciopero anche a Taranto, insieme a tantissime donne, lavoratrici, a livello nazionale; e già avevamo organizzato un presidio di delegazioni di lavoratrici in sciopero sotto Palazzo di città.
Siamo contente che domani ci vedrà insieme, che si unisca la lotta delle lavoratrici, soprattutto delle pulizie degli appalti comunali che negli anni passati si sono conquistate quel lavoro con grandi e dure lotte, e la protesta delle donne abitanti dei quartieri inquinati.
E' la stessa lotta contro non una ma tante violenze che subiamo. Perchè all'attacco alla salute e alla nostra vita, si unisce la estrema precarietà del nostro lavoro, ci tagliano le ore, abbiamo un salario che non ci permette di vivere, e veniamo poi offese nella nostra dignità; si unisce il fatto che ci peggiorano la sanità, che i costi per curarci, per l'assistenza li scaricano tutti sulle nostre spalle.
Si uniscono le violenze sessuali, stupri, uccisioni che stanno diventando tante anche a Taranto, e contro cui, anche se denunciamo, non succede niente.
Domani, in occasione dell'8 marzo, non vogliamo sentire frasi ipocrite sulle donne.
Sappiamo bene che solo la lotta paga!
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