Non si placa la protesta nell’appalto di ArcelorMittal Italia. In particolar modo resta alta la tensione alla Ecologica Spa, con i sindacati che si dicono nuovamente pronti alla mobilitazione qualora non venga riconosciuto ai lavoratori il diritto al premio di produttività e alla mensa,  “La condizione dell’appalto – sottolineano Paola Fresi, segretaria generale della Filcams Cgil, e Antonio Arcadio, segretario generale Fisascat Cislè ormai allo stremo delle forze e l’anello debole paga ancora di più il prezzo di un continuo depauperamento dei diritti. Parliamo di un appalto spacchettato, ribassato e svilito proprio nella parte di garanzia per i diritti degli operai“. L’azienda, entro lunedì, “ci farà conoscere – riferiscono i due sindacalisti – il suo intendimento rispetto ai punti vertenziali da noi indicati. Proprio il tema del premio produttività resta il punto più critico”. Su questi aspetti, concludono, “crediamo si debba avviare una riflessione seria, anche in virtù della delicatezza del ruolo svolto da questi lavoratori. Basti ricordare che qualche mese fa proprio due giovani somministrati dell’impresa in questione finirono in ospedale dopo una intossicazione da fumi all’interno di uno dei reparti in cui operano