IL COMUNICATO DELL'USB DI TARANTO
In merito al ricorso su comportamento antisindacale (ex articolo 28) presentato dal sindacato che si
ritiene fiducioso in vista della sentenza




Il giudice del lavoro Lorenzo De Napoli si è riservato la decisione in merito al ricorso su comportamento antisindacale (ex articolo 28) presentato dal sindacato Usb contro ArcerlorMittal, in relazione all’accordo stipulato il 6 settembre scorso tra azienda e sindacati al Mise. Il sindacato lamenta la mancata applicazione dei criteri per la scelta degli operai dell’Ilva da assumere e quali lasciare in forza all’amministrazione straordinaria. Oggi si è svolta la seconda udienza.
Usciamo molto soddisfatti – dichiara in una nota il coordinatore provinciale Francesco Rizzo – perché, in merito alla nostra denuncia, abbiamo confermato la nostra tesi con i documenti e quindi con fatti inconfutabili. Oltre al materiale presentato nella prima udienza, quella del 19 febbraio scorso, oggi abbiamo presentato altra documentazione“. Secondo l’Usb, l’azienda “a sua difesa non ha presentato nessun atto concreto posto ‘nero su bianco’ e si è limitata a raccontare verbalmente cose prive di riscontri cartacei ed in parte non attinenti alla discussione tenuta davanti al giudice De Napoli”. L’Usb ringrazia i “numerosi lavoratori presenti in tribunale, che con orgoglio si sono sentiti rappresentati davanti alla legge. Attendiamo la sentenza definitiva – conclude l’organizzazione sindacale – e restiamo fiduciosi per una conclusione positiva ed a nostro favore“.