mercoledì mattina le lavoratrici della ditta Teoma, che a fine mese cambiano
ditta per cambio appalto ma con rischio di taglio delle ore di lavoro, hanno
manifestato sotto Palazzo di città, per dire: NESSUN TAGLIO DI ORE E DI
SALARIO!
Poco dopo si è tenuto l’incontro con l’Ass. Tilgher, l’Ass. Castronovi e il
pres. del consiglio comunale Lonoce, con tutte e tre le sigle sindacali
presenti: Cisl, Cgil e Slai cobas sc - nonostante l’opposizione iniziale della
Cisl alla presenza dello Slai cobas, ma qui sia la posizione dell’Ass. Tilgher
di voler ricevere tutte le rappresentanze sindacali presenti, sia delle
lavoratrici lo ha impedito.
Gli assessori hanno informato che allo stato attuale, non si sono ancora
concluse le procedure per l’aggiudicazione definitiva dell’appalto alla nuova
ditta, e che queste dovrebbero concludersi domani con l’incontro con la nuova
ditta che dove comunicare anche le capienze e le ore che è in grado di sostenere
per questo servizio (pulizia uffici e strutture comunali).
Pertanto l’incontro sindacale è stato aggiornato al 20
marzo alle ore 10 presso la sede del Comune presso Taranto 2 (ex scuola
Martellotta).
Tutti i sindacati hanno ribadito che neanche un minuto in meno va
tolto alle ore, già poche che le lavoratrici fanno.
Si è sottolineato che, nonostante in questi anni di appalto Teoma, vari
lavoratori hanno cessato il lavoro (soprattutto per pensionamento), il numero
dei lavoratori di questo appalto è rimasto invariato per assunzioni/spostamenti
truffaldini fatte dalla ditta. Ma questo non può essere scaricato sui lavoratori
con un taglio di ore!
Lo Slai cobas ha detto che, da parte del Comune non basta prendere atto
delle esigenze di ore della nuova ditta, ditte che ottengono gli appalti facendo
i ribassi e poi, per non ridurre i loro utili, li fanno “pagare” ai lavoratori
in termini di peggioramento delle condizioni di lavoro; ma che il Comune deve
prioritariamente difendere i lavoratori e quindi deve porre in termini
rigidi il mantenimento delle condizioni contrattuali attuali.
Gli assessori hanno dichiarato il loro impegno affinchè che non ci sia
nessun taglio di ore e che comunque verranno trovate soluzioni per garantire che
nessuno perda ore e salario. Ma su quali sarebbero queste soluzioni non si sono
sbilanciati
Lo Slai cobas sc prende atto di quanto dichiarato, ma lo stato di
agitazione continua, perchè ancora non c’è la garanzia effettiva del
mantenimento delle ore attuali e i rischi di soluzioni peggiorative sono tuttora
presenti.
PERTANTO LO SLAI COBAS CHIAMA TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI
TEOMA AD ESSERE PRESENTI TUTTI IL 20 MARZO!
Perchè come in passato, solo la lotta garantisce, e solo la lotta
compatta permette di difendere le condizioni di lavoro.
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