martedì 1 ottobre 2013

Buttati giu' dal barcone, annegano 13 immigrati in Sicilia Vicino a Scicli.In 200 su "carretta",fermati presunti scafisti


(ANSAmed) - ROMA, 30 SET - Li hanno presi a cinghiate e bastonate per costringerli a buttarsi in acqua dal barcone che si era arenato vicino alla riva. In tredici, tutti uomini, sono annegati, a pochi metri dalla spiaggiadi Scicli, nel ragusano. Ad aggravare il bilancio dell'ennesima sciagura del mare sulle rotte dell'immigrazione dal nord Africa verso l'Italia, vi e' il fatto che uno dei sopravvissuti, cercando di fuggire e nascondersi è stato investito da un pirata della strada e si trova ora in gravissime condizioni. Si e' trattato di "un naufragio beffardo" - ha detto un soccorritore - perché avvenuto quando la terraferma di Scicli era ormai alla portata dei circa 200 migranti che avevano viaggiato probabilmente per giorni, stipati su un vecchio peschereccio non cabinato di otto metri. Ed anche crudele perchè perche' provocato - secondo le testimonianze - da scafisti senza scrupoli, che hanno cominciato a colpire gli immigrati per costringerli a tuffarsi. Secondo una prima ricostruzione, l'allarme e' arrivato intorno alle 10 al numero di emergenza 1530 della Guardia Costiera: e' stato un bagnante che era sulla spiaggia di Scicli a segnalare i migranti in mare, dopo che il barcone si era arenato a cento metri, o ancor meno, dalla riva. Si sono mobilitati da terra polizia, carabinieri, operatori sanitari, mentre da Pozzallo sono salpate tre motovedette della Guardia Costiera. Arrivati sul luogo indicato - a San Piei di Modica, pochi chilometri dalla spiaggia di Scicli - si e' prospettata una scena tragica: le onde avevano spinto sulla battigia alcuni cadaveri, altri sono stati recuperati a pochissimi metri dalla riva. Alla fine sono state contate 13 vittime, tutti uomini nordafricani. Il resto dei disperati aveva raggiunto proprio qualche attimo prima, a nuoto, la terraferma: solo alcuni migranti sono stati bloccati, mentre gli altri - la gran parte - benché stremati, sono fuggiti a piedi, riuscendo a far perdere le tracce. Nella zona sono ora in corso ricerche per rintracciarli. Sei migranti (tra cui una donna incinta) sono stati ricoverati in ospedale, uno di loro è in gravissime condizioni.

Nelle mani dei carabinieri sono rimaste due persone che erano sul barcone, fortemente sospettate di essere gli scafisti che hanno gestito la tragica traversata, mentre il mare, ancor piu' beffardamente, mentre erano in corso le operazioni di soccorso, ha portato la "carretta dalla morte" a soli cinque metri dalla riva.




Questo è una vera e propria mattanza si scappa da una brutta realta' per trovarsi difronte a una "salvezza" che a volte è piu' crudele di quello che si è lasciato .... 13 morti ,6 gravi in ospedale di cui una donna incinta ...spero solo che chi è riuscito a scappare trovi qualcosa di migliore loro sono la speranza di chi resta a casa e che forse non li vedra' mai piu tornare. Tanta rabbia e tristezza bisognerebbe imbracciare i fucili e abbattere tutte le forme di imperialismo sconfiggere questo cancro del sistema che porta solo morte e distruzione!!!! Liberta' e solidarieta' per tutti i popoli oppressi!!!
Ciao Compagni.....

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