martedì 29 ottobre 2013

LAVORATRICI E LAVORATORI PULIZIE SCUOLE IN LOTTA


Una giornata,  quella delle lavoratrici e dei lavoratori  delle pulizie di Taranto Brindisi, Bari e Foggia ,di lotta senza timore delle manganellate della polizia, determinate nella difesa del proprio posto di lavoro .
Sotto la regione Puglia a Bari la rabbia dei lavoratori con in testa la delegata dello slai cobas di Taranto è esplosa quando i sindacati confederali hanno comunicato di salire per parlare con il presidente Introna naturalmente senza delegazione di lavoratori ,così al grido o tutti o nessuno le lavoratrici con lo slai cobas in testa ci si' fiondati verso l'ingresso della regione  presidiato dalla polizia che ha caricato i lavoratori distribuendo manganellate colpendo ripetutamente la rappresentante slai cobas .il comportamento della cgil nei confronti della rappresentante dello slai cobas e'stato veramente indecente . È cominciato con lo strappare la bandiera dal muro gettandola  nel cassonetto ed è proseguita con insulti e col voler impedire a tutti i costi, anche con l'uso della forza e con le minacce la presenza al tavolo con il presidente Introna  della delegata slai cobas. 
Però la ribellione dei lavoratori ha fatto paura e il timore di causare problemi di ordine pubblico ha indotto i ministri riuniti a Roma a rivedere la situazione, e il presidente della giunta Introna il 7 Nnovembre metterà la vertenza in primo piano al consiglio regionale e si attiverà nei prossimi giorni con incontri con le parti sociali  oramai solo la paura degli operai in lotta vede il rispetto del diritto al lavoro. 
          Fiorella Masci rsa slai cobas

Nessun commento:

Posta un commento