comunicato stampa
I lavoratori dell'Arif ex-sma verso lo stato di
agitazione
TA. 30.10.2013
A Davide PELLEGRINO
Gabinetto
del Presidente della Giunta Regionale Lungomare N. Sauro, 33 - 70121
Bari
Telefono: 0805406934 Fax: 0805405960 gabinetto.presidente@regione.puglia.it
A
Leo CAROLI Assessore al Lavoro Lungomare N. Sauro n. 31 - 70121 Bari
l.caroli@regione.puglia.it
A
Fabrizio NARDONI Assessore Risorse agroalimentari Lungomare Nazario Sauro,
45/47 - 70121 Bari
f.nardoni@regione.puglia.it
A
Vito PINTO Task Force Occupazionale
v.pinto@lex.uniba.it
A Savino Del
Mastro Area Politiche per Sviluppo Economico, il Lavoro e
l'Innovazione
Telefono: 0805406167Fax: 0805406167 E-mail: s.delmastro@regione.puglia.it
OGGETTO: richiesta incontro - questione ARIF – stabilizzazione lavoratori ex
SMA
Dopo l'incontro fatto martedì 11 giugno 2013 con la
Regione, presenti l'assessore Nardoni, l'Assessore Caroli, il responsabile
della task force Pinto, sulle problematiche relative alla stabilizzazione e
alle condizioni
dei lavoratori ex-SMA nell'ARIF e sulla situazione dell'ARIF
in genere, la Regione ha fatto la delibera con cui stabilizza i lavoratori
alle attuali condizioni fino al marzo 2014, continuando a negare il fatto che
quando si è deciso il passaggio dei lavoratori SMA all'AGENZIA, tutte le
parti in causa si erano impegnate a lavorare per il passaggio a tempo
indeterminato dei lavoratori, a partire dal semestre successivo. Invece
dopo tre anni la situazione è ancora al punto di prima: i lavoratori sono e
dovrebbero restare a 'tempo indeterminato' precari e come lavoratori di serie
B in Arif, dipendendo costantemente da fondi aggiuntivi europei, da trovare
di volta in volta.
Su mandato di numerosi lavoratori nello SLAI COBAS a
Foggia, Bari, Lecce abbiamo deciso che terminata la stagione antincendio di
mettere in discussione questa situazione e i suoi effetti penalizzanti
nella condizione dei lavoratori ex-SMA ma non solo. I lavoratori ex-sma sono ancora precari, non utilizzati per la loro
professionalità acquisita in
16 anni di attività per 365 giorni all'anno, prima come lsu e poi come
dipendenti sma e Arif, a questo stato di precarietà corrisponde una mancanza
di diritti – primo fra tutti il diritto alle ferie. A questo vanno aggiunti
problemi quali vestiario, mezzi, mansioni, piano di lavoro e organizzazione
del lavoro, prospettiva del contratto unico di pubblico impiego, ecc; gestione
dell'operazione ARIF, le relazioni sindacali esistenti in ARIF, differenza di
gestione e trattamento nelle diverse province, ecc.
Per questo chiediamo
ora la convocazione di un nuovo incontro alla Regione ai soggetti interessati
entro una quindicina di giorni, prima di dichiarare lo stato di agitazione e
chiamare allo sciopero e manifestazione a Bari
i lavoratori.
La delegazione Bari-Foggia-Lecce e i
coordinatori regionali slai cobas
SLAI Cobas per il sindacato di
classe
Sede legale regionale: Taranto v. Rintone, 22 telefax 099/4792086
– 347/5301704 – C.F. 90177580736 -
e mail: slaicobasta@gmail.com
30 settembre
2013
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