venerdì 4 ottobre 2013

Pulizie scuole - un mese di proroga. Vergognoso. Non aspettiamo, lottiamo!

1 mese di proroga in più, questo è lo "strabiliante" risultato dei sindacati confederali ottenuto il 30 Settembre dall'incontro a Roma con i ministri.
Un altro mese in attesa della condanna a morte definitiva dei 700 lavoratori pulizie scuole statali a Taranto, e di decine di migliaia a livello nazionale.
La gara d appalto è stata riaggiudicata alla multinazionale Dussmann service srl, che l'ha vinta al massimo ribasso del 60% in spregio dei lavoratori che operano già da 6 anni con una riduzione da 4 a 2 ore giornaliere con la cigs in scadenza al 30 Novembre.
Così, 700 lavoratori, di cui la maggioranza donne capofamiglia, perderanno anche quel misero salario che percepiscono.
Il governo Letta proseguendo nella medesima strada aperta dai precedenti governi, con il decreto del fare ha tagliato di ulteriori 50 milioni di euro il già ridotto al' osso finanziamento alla scuola pubblica; alla privata invece i soldi ci sono (l'istruzione è roba per ricchi! e anche il diritto ad una scuola pulita).
Siamo nauseati di dover assistere alle condizioni di sporcizia e di degrado della scuola pubblic.

Noi lavoratori dello Slai Cobas siamo pronti a una mobilitazione decisa e forte:
Nessun posto di lavoro deve andare perso! Nessun taglio delle ore deve essere fatto!

CHIAMIAMO ALLA MOBILITAZIONE TUTTI I LAVORATORI DELLE PULIZIE

L' 8 OTTOBRE ASSEMBLEA DEI LAVORATORI ALLE ORE 18 ALLA SEDE DELLO SLAI COBAS.

E per chi se lo è dimenticato ricordiamoci dell'estate 2007 quando i lavoratori in lotta per i tagli, con occupazioni, blocchi della città e scioperi hanno tenuto in pugno per mesi amministratori e governo, impedendo licenziamenti e tagli al salario                                                                                        

SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
via Rintone, 22 TA (sede aperta: martedì e giovedì ore 17,30/19)
T/F 0994792086 – 3475301704 – slaicobasta@gmail.com

Taranto 4 Ottobre 13

Nessun commento:

Posta un commento