Il
2015 sia l'anno della effettiva ripresa del movimento sindacale di
classe contro padroni e il governo dei padroni di Renzi che
sviluppano una azione e una politica antiopeaia e antipopolare
distruggendo lavoro, diritti, salari e condizioni di lavoro
Organizziamo
dal basso un nuovo sciopero generale a marzo che unisca il
sindacalismo di base e di classe con le espressioni critiche di base
nel sindacalismo confederale e che abbia l'obiettivo diretto ed
esplicito del rovesciamento di massa del governo Renzi.
Lo
sciopero generale deve avere le caratteristiche di blocco effettivo e
prolungato delle fabbriche, posti, di lavoro, con blocchi stradali e
ferroviari e occupazione delle piazze nel maggior numero di città,
che siano e diventino le sedi di unificazione delle proteste popolari
in tutti i campi, casa, sanità, trasporti, scuole, servizi sociali.
Solo attraverso la lotta e lo sciopero generale è possibile dare base di massa all'unità sindacale di classe e di massa necessaria al movimento operaio e popolare di difendersi ed attaccare.
Partire
dall'Ilva e da Taranto - che con il decreto Renzi diventa questione
nazionale più importante ed esemplare - e toccare in questi mesi
tutte le principali fabbriche e posti di lavoro - importante sono i
settori dei lavoratori della logistica - i centri della precarietà e
della disoccupazione in una campagna prolungata che porti allo
sciopero generale.
Su
questo il coordinamento nazionale dello slai cobas per il sindacato
di classe si riunisce il 10 gennaio per elaborare proposte, piani e
metodi che servano questo scopo.
IL COORDINAMENTO SI TERRA' PER L'INTERA GIORNATA DI SABATO 10 GEN. DALLE ORE 9 PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DI TARANTO
coordinamento
nazionale dello slai cobas per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com
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