Emilio, un compagno di tante lotte e tante battaglie, è in ospedale in coma farmacologico con una emorragia cerebrale estesa a causa di un assalto squadrista al centro sociale Dordoni di Cremona.
L'attacco premeditato e scientificamente organizzato
dai fascisti di CasaPound cremonesi, in combutta con altri militanti
di estrema destra provenienti da fuori città, ha trovato una
risposta determinata da parte dei compagni presenti nel centro
sociale, ma purtroppo Emilio è stato colpito alla testa da diverse
sprangate.
I fascisti si sono accaniti sopra ad Emilio fino a
quando è stato portato in sicurezza all'interno del centro sociale;
è stata, tuttavia, immediatamente chiara la gravità del suo stato
di salute.
Infame è stato il comportamento della polizia che
ha semplicemente identificato gli assaltatori e successivamente, per
permettere loro di andarsene indisturbati, ha violentemente caricato
il presidio di antifascist* radunatesi sul posto.
Per esprime totale vicinanza e solidarietà con
Emilio è stata indetta:
una giornata nazionale di
mobilitazione diffusa nei territori
Contro squadristi, polizia e istituzioni conniventi:
Sabato 24 gennaio un corteo nazionale
antifascista, determinato, autodifeso e militante con la parola
d'ordine: chiudere subito tutte le sedi fasciste!
Pagherete caro! Pagherete tutto!
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