I lavoratori del cimitero di San Brunone sono tornati a riunirsi in
assemblea nella giornata di ieri, martedì 21 novembre. Al termine della
quale è emersa la volontà di “chiamare Sindaco e Amministrazione
comunale – con informazione alla stampa e alla città – ad un confronto
al Cimitero sulla nuova gara d’appalto – che deve garantire lavoro per
tutti, orari confermati – ma in più un miglior riconoscimento
contrattuale del lavoro cimiteriale
Il capitolato d’appalto per la gara deve contenere i fondi necessari che permettono questi obiettivi” si legge in una nota a firma dei i lavoratori del cimitero cooperativa Kratos – S.Brunone Talsano e dello Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto.I lavoratori hanno inviato all’Amministrazione comunale “più proposte di tabelle salariali e di tipologia contrattuale, su cui l’Amministrazione non ha dato una risposta positiva.
Il capitolato d’appalto per la gara deve contenere i fondi necessari che permettono questi obiettivi” si legge in una nota a firma dei i lavoratori del cimitero cooperativa Kratos – S.Brunone Talsano e dello Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto.I lavoratori hanno inviato all’Amministrazione comunale “più proposte di tabelle salariali e di tipologia contrattuale, su cui l’Amministrazione non ha dato una risposta positiva.
Martedì 28 novembre ale ore 11 al cimitero San Brunone è indetto un incontro dei lavoratori in assemblea con invito al Sindaco a venire a confrontarsi con i lavoratori e ad ascoltare le loro ragioni, al servizio di un miglior servizio cimiteriale per la città – prosegue la nota -. L’assemblea ha deciso di rendere pubblico e trasparente il confronto già in corso con la Commissaria delle Bonifiche dottoressa Vera Corbelli sui piani e tempi della bonifica del Cimitero – che è stata oggetto anche di un recente e discusso incontro tra Commissario e Sindaco. I lavoratori chiedono tempi certi, modalità di uso dei lavoratori del cimitero durante le bonifica, condizioni di sicurezza durante le bonifiche – concludono -. A sostegno di queste richieste i lavoratori hanno comunicato e avviato la procedura per una astensione generale dal lavoro per venerdì 1 dicembre. Naturalmente l’astensione sarà revocata, se ci saranno risposte soddisfacenti alle richieste
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