COMUNICATO STAMPA
Come lavoratrici di Taranto, in unità con le altre realtà proletarie delle donne di altre città, andiamo a Roma per esserci nella grande manifestazione, ma anche per dire che ciò che serve non è un "normale" corteo, ma un
corteo combattivo, che esprima forza, ma anche determinazione,
rabbia, volontà di elevare la lotta, un corteo che preoccupi i Palazzi del potere.
Andiamo per costruire una rete autonoma tra le donne lavoratrici, precarie, disoccupate, immigrate, ecc. che prenda nelle
proprie mani, nelle fabbriche, nei posti di più duro sfruttamento,
della precarietà/molestie padronali, nelle campagne, come nel grande
universo di lavoratrici domestiche e badanti l'organizzazione e il
protagonismo difficile ma diretto delle donne proletarie.
Non ci interessano "piani femministi" fatti a Tavolino, in una logica riformista illusoria e perdente in questo
sistema capitalista.
Noi
porteremo in questa manifestazione piattaforme, lotte reali, istanze,
espressione delle lotte di ogni giorno delle lavoratrici,
precarie, disoccupate, delle donne in lotta dei quartieri inquinati... portate nello sciopero delle donne;
una piattaforma elaborata “sul campo” dalle stesse lavoratrici, precarie, disoccupate, immigrate, braccianti, ecc. in anni di lotte, lavoro, iniziative sui posti di lavoro e fuori, nei quartieri, nei caseggiati, ecc.
una piattaforma elaborata “sul campo” dalle stesse lavoratrici, precarie, disoccupate, immigrate, braccianti, ecc. in anni di lotte, lavoro, iniziative sui posti di lavoro e fuori, nei quartieri, nei caseggiati, ecc.
Il
valore di questa piattaforma e ciò che la distingue da quella di Nudm è
di essere arma di lotta oggi delle donne su tutti i fronti, ma
mostrando, nello scontro con questo sistema sociale borghese che non
solo nega i diritti alla maggioranza delle donne, soprattutto
proletarie, ma sempre più li toglie, anche quelli conquistati con
grandi movimenti femministi di lotta, che per ottenere questi
obiettivi “normali” per la vita, la dignità,
l'autodeterminazione delle donne, occorre una nuova società, una
società socialista, in cui le donne abbiano potere e possano dare
l'assalto al cielo, per cambiare dalla terra al cielo.
Per venire a Roma: 3339199075 - 3490668610 - mfpr.naz@gmail.com
Lavoratrici Slai cobas per il sindacato di classe
Movimento femminista proletario rivoluzionario
Taranto- 23.11.17
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