BARI - «Sei come Cossiga, sei tu il fascista, non
puoi parlare».
È il messaggio scritto sul cartello che alcuni giovani hanno mostrato nel teatro Petruzzelli di Bari rivolgendosi al ministro dell’interno Marco Minniti, invitato a discutere dell’emergere delle nuove destre. La polizia è intervenuta accartocciando lo striscione e invitando i ragazzi a uscire. Ma il ministro ha chiesto che fossero lasciati ai loro posti. «Lasciateli stare - ha detto - ascoltiamoci reciprocamente». Il presidio di contestazione è composto da una cinquantina di giovani di 'Alternativa Comunista', dei collettivi dell’ex caserma Rossani, 'Athena' e 'Non solo marange'. «Antifscismo e Antirazzismo. Minniti vattene» si legge sullo striscione dei manifestanti».
È il messaggio scritto sul cartello che alcuni giovani hanno mostrato nel teatro Petruzzelli di Bari rivolgendosi al ministro dell’interno Marco Minniti, invitato a discutere dell’emergere delle nuove destre. La polizia è intervenuta accartocciando lo striscione e invitando i ragazzi a uscire. Ma il ministro ha chiesto che fossero lasciati ai loro posti. «Lasciateli stare - ha detto - ascoltiamoci reciprocamente». Il presidio di contestazione è composto da una cinquantina di giovani di 'Alternativa Comunista', dei collettivi dell’ex caserma Rossani, 'Athena' e 'Non solo marange'. «Antifscismo e Antirazzismo. Minniti vattene» si legge sullo striscione dei manifestanti».
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