Fanno bene i migranti dell'associazione "Costruiamo Insieme" a protestare. Lo Slai cobas che nei mesi e anni passati ha fatto lunghe e dure lotte con i migranti di altre associazioni pensa che su obiettivi comuni è bene che anche gli altri migranti a Taranto scendano in lotta insieme.
Tutti i migranti devono avere un'accoglienza dignitosa, il poket money, tutti i migranti devono avere i documenti di identità. Basta con associazioni che speculano sui migranti, che impediscono loro anche di organizzarsi, riunirsi per discutere sulle condizioni di vita - come è successo il mese scorso proprio con l'associazione "Costruiamo Insieme" che impedì ai migranti di fare un'assemblea nel centro con lo Slai cobas.
Ma è soprattutto sulla questione del riconoscimento del diritto d'asilo è necessario essere tutti uniti, perchè è una battaglia difficile.
La sciagurata politica del governo, del Min. Minniti fa sì che sempre più oggi la maggior parte dei migranti si vede negare il diritto d'asilo, sia dalla commissione territoriale che dai giudici, col rischio di essere rispediti da dove sono fuggiti.
Tanti migranti a Taranto si sono visti negare questo diritto e per molti sta scadendo anche l'iter processuale, o, con le nuove norme, non possono fare più appello.
Su questo, quindi, è necessario un cambiamento che non separi più i migranti che provengono da zone di guerra dai migranti cosiddetti "economici", che fuggono dalla miseria. E su questo lo Slai cobas chiederà un incontro in prefettura.
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