mercoledì 9 settembre 2020

Che fanno INPS e Ispettorato del Lavoro contro la truffa cig-covid di ArcelorMittal?

Alla Direttore dell'INPS - TARANTO
all'attenzione del responsabile Ufficio "ammortizzatori sociali"
Al Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro- Taranto

TA. 9.9.20

Siamo in attesa di conoscere l'esito degli accertamenti nei confronti di ArcelorMittal, a seguito denuncia da parte della scrivente circa l'uso illegittimo della cassintegrazione Covid.
Come è noto, la situazione si è ulteriormente aggravata: non solo AMI ha trasormato anche la cigo richiesta ad agosto in cig-covid, ma contemporaneamente nei reparti oggetto di cassintegrazione fa fare straordinari - come anche i recenti scioperi al PLA2 e LAF hanno denunciato.

Sollecitiamo pertanto codesti INPS e DTLa porre fine a questa truffa ai danni dello Stato e soprattutto degli operai. E, come già richiesto anche nell'incontro che vi è stato ad agosto tra lo Slai cobas e funzionari ispettivi dell'INPS:
  • di non autorizzare la cassintegrazione Covd-19, per tutti i periodi richiesti da ArcelorMittal Italia.
  • di disporre che ArcelorMittal restituisca agli operai posti in cig Covid la differenza tra l’indennità e la retribuzione normale.
SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto

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