mercoledì 2 settembre 2020

Le conseguenze sulle lavoratrici degli appalti al massimo ribasso - Da Taranto a Massa Carrara

Nelle ditte di pulizie e negli appalti comunali appalti al massimo ribasso e lavoratrici perdono il lavoro e vedono le loro condizioni peggiorate. 
A Taranto per pulizie e ausiliariato negli asili le ditte (risultate ai primi posti nella graduatoria) hanno fatto ribassi addirittura del 99 e 95%.
La denuncia delle lavoratrici dello Slai cobas ha ottenuto per il momento l'esclusione della ditta del 99% di ribasso e questa mattina la Commissione del Comune dovrebbe anche escludere la ditta del ribasso al 95%. 
Come si vede dalla situazione delle lavoratrici di Massa Carrara, le ditte recuperano il "massimo ribasso" scaricandolo sui lavoratori.

Lavoratrici pulizie Massa Carrara

Occupiamo il Comune, rischiamo il posto”

Appalto per le pulizie in Comune, le 15 lavoratrici sul piede di guerra: "Siamo pronte ad occupare palazzo civico". Dopo il botta e risposta tra amministrazione e minoranza degli ultimi giorni, si fa incandescente la vertenza sul rinnovo del contratto delle addette delle pulizie in Comune.... le lavoratrici hanno ricevuto un messaggio durissimo da parte da Copura che le intimava di presentarsi a firmare il contratto altrimenti sarebbe stato considerato come un rifiuto all’assunzione". Un aut aut che non ha lasciato molte opzioni alle dipendenti : "Siamo state in Comune, abbiamo ritirato i contratti di lavoro ma non li abbiamo firmati: ci sono riduzioni orarie dal 30 al 50 per cento. Lavoratrici che si ritrovano quindi con salari da fame, con anche 7 ore di lavoro a settimana. Ma è lavoro questo? 
"La storia si ripete: cambio di appalto dal primo settembre con i lavoratori e lavoratrici che passeranno da Rekeep a Copura -Tutto in virtù di una gara ormai datata della città metropolitana di Firenze, alla quale si è agganciato anche il Comune, una gara aggiudicata dal Consorzio nazionale servizi con un ribasso del 60%, che comporterà un taglio delle ore lavorative del 35%. Una vergogna. Quindi ora donne, madri in prevalenza monoreddito, che da anni lavorano al Comune, vedranno il proprio stipendio quasi dimezzato, senza contare che tale riduzione impatterà notevolmente sulla qualità dei servizi svolti...
2.9.20

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