venerdì 11 settembre 2020

Covid all'azienda di Polignano - I contagi estesi a Taranto, Bari, Brindisi - L'Azienda Sop pretende di autoassolversi, il Direttore della Asl Taranto, Coversano, di minimizzare - ma vogliono solo nascondere che è la realtà delle condizioni di lavoro che sta estendendo il contagio - Anche all'Ilva un nuovo contagio

Da Il Quotidano - In 72 ore sono stati eseguiti 412 tamponi e sono almeno 108 i positivi, ma il numero è destinato a salire. Il focolaio generato dall'azienda di ortofrutta Sop di Polignano assume, con il passare delle ore, dimensioni sempre più importanti e preoccupa tre province, Taranto, Bari e Brindisi. La Procura di Bari ha aperto un'inchiesta che è alle battute iniziali, ieri c'è stata una ispezione congiunta tra azienda, operatori Spesal e personale Sian (competente nella sicurezza dei prodotti alimentari) per verificare il rispetto delle norme anti contagio. Parallelamente prosegue lo screening di massa svolto dalle Asl, l'attività sta riguardano non solo i dipendenti della azienda, ma l'intera comunità di Polignano e degli altri comuni coinvolti, circa una ventina...
Ieri a Polignano sono stati raddoppiati i presidi per i test con l'installazione di un container attrezzato ad ambulatorio al quale possono accedere soltanto i contatti stretti dei dipendenti dell'azienda interessata dai contagi. Per dare sostegno agli operatori impegnati nella esecuzione dei test, è stato trasferito anche personale infermieristico dall'ospedale di Monopoli. Le procedure di sorveglianza epidemiologica proseguono senza sosta e si allargheranno anche al personale impegnato all'esterno dello stabilimento nella attività di raccolta...

Mercati sospesi e divieto di frequentare luoghi affollati. Sono alcuni effetti della diffusione del coronavirus in provincia di Taranto. Due focolai attivi (un terzo, nella grande industria, sembra essere scongiurato): quello della Rsa Villa Genusia di Ginosa e l'altra fonte di contagio scoppiata nell'azienda ortofrutticola di Polignano a Mare dove lavorano più di trecento residenti nei comuni del versante orientale della provincia di Taranto.

A San Marzano... una dei sette dipendenti della Sop contagiati prima di essere sottoposta a test ha partecipato ad una festa di compleanno... I primi test saranno fatti su 350 potenziali infetti a cui si sommeranno i congiunti e i contatti stretti di chi risulterà positivo...

Il direttore del Dipartimento di prevenzione dell'Asl tarantina, Michele Conversano, non si fa cogliere impreparato dall'emergenza focolai. «Ce lo aspettavamo ma non siamo stati colti impreparati». «Si può tranquillizzare la popolazione di Taranto e provincia perché vengono monitorati tutti i possibili focolai, rintracciando i contatti stretti dei casi positivi, predisponendone l'isolamento domiciliare fiduciario e l'esecuzione del tampone naso-faringeo». 
Il nucleo più grosso di potenziali contagiati alla «Sop», risiede a Grottaglie dove abitano 300 dipendenti dell’azienda agroalimentare di Polignano a Mare.
Per questo da domenica prossima della città delle ceramiche sarà pronta nel palazzetto dello sport «Campus Campitelli» una postazione mobile per il prelievo del tampone orofaringeo. Si tratta di parenti o persone che hanno avuto contatto diretto con i positivi accertati. Il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, ha firmato ieri un’ordinanza «contingibile e urgente per la tutela sanitaria» che sospende il mercato settimanale in programma oggi e impone delle restrizioni su alcune attività sportive e ludiche e anticipa l’orario di chiusura dei locali pubblici. Il provvedimento pubblicato dopo la riunione del Coc (Centro operativo comunale), a cui ha preso parte un rappresentante Asl, prevede la chiusura precauzionale di tutte le attività sportive e ludiche sul territorio del Comune di Grottaglie svolte sia al chiuso che all’aperto, compresi i centri estivi; i gestori delle strutture sociosanitarie, dei servizi educativi per l’infanzia e comunità alloggio presenti sul territorio, dovranno consentire l’ingresso ai soli fruitori del servizio con scrupolose misure di contingentamento. L’ingresso nelle due piazze più frequentate della città, Piazza Mercato e di Via Campitelli, sarà consentito solo ad un massimo di trenta persone per volta. Tutte le attività per la somministrazione di alimenti e bevande, infine devono chiudere entro le 0.30...

MA ANCHE ALL'ILVA DI TARANTO: 
Sarebbe stato circoscritto, invece, un terzo possibile focolaio che avrebbe interessato l'ex Ilva di Taranto sinora toccata solo marginalmente dal virus. L'allarme era partito dalla notizia di un lavoratore non residente in Puglia dipendente di una ditta esterna ad ArcelorMittal risultato positivo dopo aver lavorato per soli tre giorni nello stabilimento. Seguendo la catena dei contagi, gli specialisti del Dipartimento di prevenzione hanno individuato altri 14 operai che avevano avuto contatti con il trasfertista tutti sottoposti a tampone. Dodici sono già risultati negativi e sugli atri due si attende l'esito del primo tampone

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